Difesa, da lunedì al via l’esercitazione “Joint Stars 2019”. In campo Forze Armate, Guardia di Finanza ed ENAV

Roma. Inizierà la prossima settimana l’esercitazione interforze “Joint Stars 2019”. Si tratta della più importante attività addestrativa a livello nazionale pianificata, organizzata e gestita direttamente dallo Stato Maggiore della Difesa per il tramite del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI).

Al via, lunedì, l’esercitazione “Joint Stars 2019”

Per circa tre settimane da lunedì al 31 maggio l’esercitazione Live prevede il rischieramento nelle aree addestrative della Sardegna di un Comando Joint Task Force (JTF HQ) su base COI a livello divisionale in comando e controllo sui component command delle singole componenti terrestri, navali e aeree.

Tutto sarà concentrato all’integrazione del mutuo supporto addestrativo tra le Forze Armate in un contesto multinazionale caratterizzato dalla partecipazione attiva dei Paesi della NATO e partner.

Attraverso la creazione di uno scenario esercitativo caratterizzato da una minaccia multidimensionale e a difficoltà crescente, unità dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica Militare si eserciteranno nello sviluppo di attività seriali al livello tattico condivisi (shared activity), nella verifica della capacità expeditionary o della rapida proiezione di un contingente joint in un Teatro Operativo e per la prima volta saranno giocate le NATO precautional measures anche in ambienti colpiti dalla minaccia Cyber e CBRN (Chimico Biologico Radiologico Nucleare).

Anche assetti aerei saranno impiegati nel’attività addestrativa

Quest’anno l’addestramento ha ulteriori importanti elementi di novità derivanti dalla partecipazione di personale ed assetti dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza e dell’agenzia ENAV (Ente Nazionale per l’assistenza al volo).

Durante questa fase tutti gli assetti delle Forze Armate, dei nuovi “attori” e alcune componenti dell’US Marines Corps schiereranno oltre 2 mila uomini più di 25 tra velivoli ed elicotteri, decine di mezzi terrestri, navali ed anfibi che saranno impegnati in intense attività addestrative diurne e notturne.

La Joint Stars, oltre ad essere un importante momento addestrativo integrato di alto livello, svilupperà anche capacità di intervento in una cornice interforze ed inter-agenzia in contesti nazionali ed internazionali e in caso di emergenze sarà anche in grado di esprimere la funzione duale razionalizzando le risorse e ottimizzando l’impiego delle aree addestrative nel tempo e nello spazio al fine di ridurre sensibilmente l’impatto sui territori e sulle popolazioni locali.

Unità del san Marco scendono da un elicottero con la tecnica del fast rope

La seconda parte si svolgerà a novembre. E sarà un’esercitazione del tipo computer-assistita, Command Post Exercise/Computer Assisted Exercise (CPX/CAX), a livello operativo per condurre operazioni anfibie nel contesto di una Small Joint Operation-SJO/High Intensity organizzata dal COI, e nella quale sarà organizzata la FOC (full operational capability) della Divisione Aqui quale italian JTF HQ.

Come attività comuni alle due parti sono contemplati l’esecuzione di eventi afferenti il Joint Personnel Recovery (JPR), la trattazione delle informazioni relative all’ambito CBRN.

Le aree interessate dell’esercitazione saranno: Mar Tirreno, Roma, Taranto, Brindisi, Poggio Renatico, Trapani, Decimomannu, Pisa, Pratica di Mare, Amendola, Sigonella, Grosseto, Licola, poligoni militari della Sardegna.

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