Difesa e Gruppo FS: presentata la prosecuzione del viaggio del “Treno della Memoria”

Di Fabrizio Scarinci

ROMA.  Si è svolta ieri mattina a Roma, presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate (CUFA), la conferenza stampa di presentazione dell’itinerario del “Treno della Memoria”, concepito come una sorta di prosecuzione ideale del viaggio del convoglio speciale che nel 1921 trasportò la salma del “Milite Ignoto” (scelta tra quelle di 11 Caduti nella Grande Guerra da Maria Bergamas, madre di un soldato il cui corpo era andato disperso) da Aquilea alla Capitale.

Il treno di quest’anno seguirà, infatti, un percorso alternativo rispetto a quello allestito nel 2021 al fine di celebrare il centenario dell’evento, toccando tutti i capoluoghi di Regione e tutte le maggiori città italiane non incluse nel tragitto originario.

Il treno che da Aquileia portò a Roma le spoglie del Milite Ignoto

Organizzata dallo Stato Maggiore della Difesa in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, la Fondazione FS e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, l’iniziativa è stata concepita con l’obiettivo di favorire la divulgazione di uno degli eventi più significativi della nostra Storia (ricordiamo, infatti, che la Prima Guerra Mondiale ha rappresentato per il nostro Paese una tappa cruciale per il completamento della sua stessa unità nazionale) e di alimentare nei più giovani il culto della memoria, mantenendo vivo il ricordo di tutti i Caduti che, sacrificandosi, hanno contribuito a costruire e a salvaguardare il concetto di Patria.

La conferenza stampa è stata tenuta dal Generale di Divisione Alfonso Manzo, Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore della Difesa, dal Direttore Generale della Fondazione Ferrovie dello Stato Luigi Cantamessa e dal dottor Paolo Vicchiarello della Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Un momento della conferenza

Durante la presentazione, dove si è anche avuto modo di ricordare come ad ispirare l’idea del “Milite Ignoto” fosse stato l’allora Colonnello Giulio Douhet (noto teorico dell’impiego in guerra dell’arma aerea), il Generale Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare (MOVM) e presidente del Gruppo MOVM, ha avuto modo di illustrare il significato storico e culturale dell’opera del pittore Federico Anselmi dal titolo “Il treno del Soldato”, realizzata su un frammento di vela impiegata a bordo di Nave Amerigo Vespucci e raffigurante in un unico contesto i soldati al fronte e il treno che, nel 1921, traportò le spoglie del “Milite Ignoto”.

Allestito da Fondazione FS Italiane e dal Reggimento Genio Ferrovieri, il treno storico di quest’anno sarà costituito da una locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel, che sosteranno in 17 tappe diverse (in ognuna delle quali sarà allestita una mostra commemorativa) e attraverseranno un totale di 730 stazioni, coinvolgendo un totale di 270 ferrovieri.

Nello specifico, esso partirà da Trieste il 6 ottobre per raggiungere Trento il 7, Milano Porta Garibaldi l’8, Torino Porta Nuova il 9, Aosta il 10, Genova Piazza Principe l’11, Ancona il 13, Perugia il 14, L’Aquila il 15, Campobasso il 17, Bari Centrale il 19, Potenza Centrale il 20, Catanzaro Lido il 22, Cagliari il 26 e Palermo Centrale il 31. A novembre, invece, il treno fermerà a Napoli Centrale il 3, a Roma Termini il 4 e a Roma San Pietro il 5.

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