Di Valeria Fraquelli
Parigi. La Francia e la Germania hanno siglato un importantissimo trattato bilaterale per stabilire una nuova cooperazione ed un nuovo modo di organizzzare ed intendere i rapporti tra loro.
Ultimamente entrambi i Governi sono in difficoltà nei rispettivi Paesi: lotte interne in Germania e gilet gialli in Francia. Con questo nuovo trattato i due Paesi vogliono, però, mettere a punto nuove regole che permettano di ripartire.
Certo non sarà facile, ma sia il Presidente francese Emmanuel Macron sia la cancelliera tedesca Angela Merkel scommettono per un grande successo del Trattato e una ripartenza dell’economia.

Il Presidente francese, Emmanuel Macron
E’ soprattutto in materia di difesa che questa intesa promette di cambiare di tanto i rapporti tra i due Stati, rendendo la cooperazione in materia più stretta e più efficace in modo particolare contro la lotta al terrorismo internazionale.

La cancelliera tedesca Angela Merkel
E’ scritto nel trattato: “Per gli impegni che li legano in virtù dell’articolo 5 del Trattato dell’Alleanza Atlantica del 4 aprile 1949 e dell’articolo 42, paragrafo 7, del Trattato sull’Unione Europea del 7 febbraio 1992, modificato dal Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007 modificante il Trattato sull’Unione Europea ed il Trattato istituendo la Comunità europea, i due Stati, convinti del carattere indissociabile dei loro interessi di sicurezza, fanno convergere i loro obiettivi e politici di sicurezza e di difesa, rafforzando i sistemi di sicurezza collettiva di cui fanno parte. Si prestano aiuto ed assistenza per tutti i mezzi di cui dispongono, ivi compresa la forza armata, in caso di aggressione armata contro il loro territorio”.
Questo vuole dire che i due Stati sono pronti ad usare in maniera congiunta le loro Forze di sicurezza ed Armate in maniera congiunta, perchè il terrorismo non aspetta. E’ un nemico subdolo che colpisce quando meno ce lo aspettiamo.

Militari francesi impegnati nell’Operazione Sentinelle
Francia e Germania sanno bene che nessun Paese può farcela da solo contro il terrorismo e, per questo, mettono insieme le rispettive forze ma anche le informazioni di intelligence che molto spesso valgono come oro per blocccare i terroristi prima che possano portare a compimento i loro folli progetti.
Anche l’immigrazione gioca un ruolo fondamentale perchè sono proprio la scarsità di mezzi, la miseria e l’impossibilità di trovare lavoro che spingono i più giovani ad abbandonare la loro terra natale.
“I due Stati si avviano a stabilire una partnership sempre più stretta tra le Europa e l’Africa rinforzando la loro cooperazione in materia di sviluppo del settore privato, di integrazione ed regionale, di insegnamento e di formazione professionale, di uguaglianza dei sessi e di maggiore autonomia delle donne, nello scopo di migliorare le prospettive socio-economiche, la vivibilità, il buono vicinato tra Paesi africani così come la prevenzione dei conflitti, la risoluzione delle crisi, particolarmente nella cornice del mantenimento della pace, e la gestione delle situazioni di dopo-conflitto”, dice ancora il trattato.
Ciò vuol dire che Francia e Germania vogliono aiutare i Paesi africani ad essere più autonomi, più giusti e più atttenti ai bisogni ed alle esigenze dei loro cittadini. In questo modo avremo Pasei più forti che combatteranno il terrorismo e faranno sì che i giovani trovino lavoro vicino a casa.
Se questo nuovo trattato veramente funzionerà bene non lo sappiamo, ma potrebbe essere un buon punto di partenza per il futuro.
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