Difesa: i militari delle 4 Forze Armate impiegati in Patria e nei Teatri Operativi anche nei giorni di festa. Missioni di sicurezza e di supporto sanitario

Roma. Le Forze Armate sono operative anche in questi giorni delle festività natalizie e di Capodanno.

Sono circa 7.800 i militari dell’Operazione “Strade Sicure” impiegati sul territorio nazionale per il presidio, in concorso alle Forze di Polizia, di obiettivi sensibili, luoghi di culto, snodi ferroviari e metropolitane delle città italiane cui si aggiungono 7.500 uomini e donne delle Forze Armate che operano in 39 missioni internazionali in 24 Paesi.

Militari dell’Operazione “Strade Sicure” impiegati nella Stazione di Roma Termini

Impegno che si è arricchito di una nuova sfida, quella portata dall’emergenza epidemiologica Covid 19.

Sia nel corso della prima ondata e successivamente nella seconda con l’Operazione IGEA prima e con l’avvento dell’Operazione EOS poi, iniziative volute dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) ha pianificato e diretto lo sforzo delle Forze Armate, in sinergia con la struttura commissariale per la gestione e il contrasto dell’epidemia della Presidenza del Consiglio dei ministri, volto a supportare il Ministero della Salute, in coordinamento con le Autorità sanitarie locali e la Protezione Civile.

Dal 23 ottobre, 200 Drive Through Difesa (DTD) sono stati resi disponibili per effettuare tamponi, ad oggi oltre 860 mila da parte team interforze di personale sanitario, per un totale di circa 430 tra medici e infermieri, analizzati, poi, negli 8 laboratori sanitari stanziali e 2 mobili delle Forze Armate.

Cittadini in fila ad un un Drive Through Difesa

A questi, si aggiungono la disponibilità di 230 posti letti, di cui 54 per la terapia intensiva, dell’Ospedale Militare del Celio di Roma e dei Centri Medici Ospedalieri di Milano e Taranto, le 18 strutture logistiche impiegabili come “Covid Hotel” e 5 strutture sanitarie campali che contribuiscono ad alleggerire la pressione sul Servizio Sanitario Nazionale.

un laboratorio del Policlinico Militare del Celio

Con il Vaccine Day ha avuto inizio, il 26 dicembre, anche l’Operazione EOS, in supporto alla campagna di vaccinazione nazionale, che, a parte la distribuzione iniziale delle prime 9.750 dosi vaccinali, entrerà nel vivo agli inizi del prossimo anno quando le Forze Armate provvederanno allo stoccaggio e vigilanza dei vaccini nell’hub principale di Pratica di Mare (Roma) da dove verranno trasportati, grazie all’impiego di 11 aerei, 73 elicotteri e 360 mezzi terrestri verso i 21 hub secondari dislocati in tutte le regioni per poi essere distribuiti ai vari siti di somministrazione individuati dalla struttura commissariale.

Altrettanto significativo è il contributo delle Forze Armate nelle Operazioni all’estero, dove sono impegnate con 7.500 uomini e donne nell’ambito di coalizioni multinazionali o sotto l’egida della NATO, Unione Europea e ONU, dall’Africa sub-sahariana all’Afghanistan, attraverso il Mediterraneo, i Balcani, il Libano e il Medio-Oriente, fino alle acque dell’Oceano Indiano, contribuendo attraverso attività di capacity building alla stabilizzazione delle aree di impiego, piuttosto che svolgendo operazioni volte a rafforzare la difesa degli spazi euro atlantici, lungo il fianco Est, nei cieli e nei mari dell’Alleanza.

I binomi K9 impegnati in attività di Route Clearance in Afghanistan

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