Difesa: il ministro Guerini firma il decreto interministeriale per l’acquisto di sei P-180 EVO. Saranno destinati alle Forze Armate

Roma. Il ministro Lorenzo Guerini ha firmato ieri, per la parte Difesa, il decreto interministeriale per l’acquisizione di 6 velivoli P-180 EVO.

Un P-180 EVO in volo

Prodotti da Piaggio Aerospace saranno destinati alle Forze Armate.

Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini

“Prosegue l’impegno della Difesa e del Governo che a partire dal 2019 hanno attivato una serie di iniziative volte al sostegno dell’azienda e al suo patrimonio di competenze umane e tecnologiche – ha spiegato Guerini -. L’azienda ha goduto di provvedimenti che ne hanno permesso la continuità operativa. L’ammontare dei provvedimenti di sostegno ha raggiunto il valore attuale che si attesta oltre i 700 milioni di euro”.

In particolare il decreto, per un valore di 171 milioni di euro, autorizza l’acquisto dei velivoli, la fornitura di un simulatore di volo e l’estensione del contratto di manutenzione dei motori Viper.

Si tratta degli stessi motori utilizzati sui velivoli della PAN (Pattuglia Acrobatica Nazionale).

Un’evoluzione dei piloti della PAN i

Il documento consentirà la finalizzazione di un nuovo contratto che si aggiunge ai precedenti, del valore di 540 milioni di euro, avviati a partire dal 2019, relativi a manutenzione e fornitura di componenti di motori Viper, di motori per elicotteri CH47, manutenzione dei motori degli elicotteri A129 Mangusta e ammodernamento della flotta P180 delle Forze Armate.

Un elicottero AH-129 “Mangusta” in volo

Si conferma, quindi, la concretezza della linea del Governo per favorire l’operatività dell’azienda e il riconoscimento del know-how e delle competenze sviluppate dalla Piaggio nel comparto aerospaziale.

“Come detto in Parlamento lo scorso aprile, sebbene le problematiche aziendali non rientrino nell’ambito delle competenze del Dicastero – ha concluso il ministro – la Difesa è comunque a conoscenza e segue attentamente le azioni poste in essere dal commissario per la valorizzazione della ditta e alla finalizzazione del processo di vendita. La nuova proprietà, indipendentemente dal piano industriale che intenderà perseguire, sarà chiamata a garantire la valorizzazione del sito, del suo livello occupazionale, oltre al mantenimento del supporto tecnico-ingegneristico ai velivoli e motori dell’amministrazione della Difesa e alla piena esecuzione del contratti in essere con quest’ultima”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore