Difesa: il ministro Guido Crosetto incontra il commissario UE per il Mercato interno, Thierry Breton. Al centro del colloquio il sostegno all’Ucraina, la sicurezza in Europa, l’European Peace Facility

ROMA. Sostegno all’Ucraina, sicurezza in Europa, European Peace Facility, rafforzamento sinergie per costruire un’Europa più competitiva nel settore dell’industria della Difesa e Difesa Europea: questi i temi al centro del colloquio di ieri. a Roma, tra il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il commissario UE per il Mercato interno, Thierry Breton durante la sua visita in Italia.

Il commissario UE per il Mercato interno, Thierry Breton con il ministro della Difesa, Guido Crosetto

“L’Unione Europea ha dato dimostrazione di unità adattandosi velocemente al nuovo contesto internazionale e muovendo passi concreti nell’attuazione di una visione comune in materia di sicurezza e difesa – ha detto Guido Crosetto – Occasione che ha consentito di ribadire l’importanza dell’Italia quale membro di assoluta rilevanza dell’Unione Europea”.

Nel corso del colloquio si è discusso, in particolare, dell’European Peace Facility, rivelatosi un valido strumento finanziario per reintegrare economicamente lo sforzo profuso dai Paesi europei impegnati nel sostegno all’Ucraina, con equipaggiamenti civili e militari, a seguito della vile aggressione da parte della Russia.

“L’Italia – ha rimarcato il ministro della Difesa –  reputa fondamentale il sostegno all’Ucraina, anche per i riflessi profondi che avranno le sorti del conflitto sulla sicurezza in Europa e sull’intera area euro-atlantica.. Il conflitto in Ucraina riguarda tutti. Sono in gioco i valori democratici su cui si fonda l’intera Europa. Per questo motivo continueremo nell’obiettivo di assistere lo Stato e il popolo ucraino facendo la nostra parte per perseguire una pace giusta”.

Da parte sua, il commissario UE per il Mercato interno, Thierry Breton ha affermato che “l’Italia, anche per la sua lunga tradizione nella produzione di armamenti, si posiziona come paese fondamentale agli sforzi collettivi dell’Unione Europea nella produzione di un milione di munizioni destinate alla sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa. Insieme, forgiamo un’Europa più forte e più resiliente”.

Tra i temi analizzati ci son statii anche quelli sulla cooperazione industriale in ambito Difesa quale solido pilastro per rafforzare e consolidare la sinergia tra i Paesi dell’Unione Europea, ulteriore prova della compattezza dei Paesi membri.

Un impegno corale dell’Unione Europea che ha dato vita anche alla Missione di assistenza militare a sostegno dell’Ucraina (EUMAM) per l’addestramento di militari ucraini in territorio europeo.

Il Commissario UE, nel corso della suo viaggio istituzionale in Italia, visiterà alcune realtà industriali della Difesa.

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