Difesa: il presidente della Commissione Minardo sulla questione medio orientale evidenzia come la crisi abbia riflessi su difesa e sicurezza del Paese

ROMA. L’escalation tra Israele e Iran obbliga il Governo e il Parlamento “ad una seria ed attenta valutazione della situazione sia a livello diplomatico che di sicurezza – ha spiegato il presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati Nino Minardo – in particolare per le nostre forze impegnate nello scacchiere medio orientale. Il confronto con i ministri della Difesa Guido Crosetto e degli Esteri Antonio Tajani è un passaggio necessario che chiarisce, se mai ve ne fosse stato bisogno, che tutto ciò che accade sul versante geopolitico ha riflessi e conseguenze sulla difesa e la sicurezza del Paese”.

il presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati Nino Minardo

Per Minardo “i motivi di attenzione per la Difesa sono tanti e soprattutto una possibile rappresaglia israeliana contro i gruppi filo iraniani, come Hezbollah, in Libano dove è schierato a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele il contingente italiano di UNIFIL. Su questo tema la IV Commissione della Camera è orientata a chiedere un confronto al ministro Crosetto”.

Milizie di Hezbollah

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