Difesa il sottosegretario Angelo Tofalo a bordo del sommergibile Scirè: “Un vero e  proprio gioiello della tecnologia”

 

Roma, Il sottosegretario di Stato alla Difesa, Angelo Tofalo, è salito nei giorni scorsi a bordo del sommergibile della Marina Militare Scirè, “un vero e  proprio gioiello della tecnologia” frutto di una cooperazione tra Italia e Germania, progettato nel 2000, varato nel 2004 e reso operativo nel 2007 “grazie al contributo delle migliori menti e delle più qualificate maestranze del nostro Paese”, ha detto. Tofalo lo ha definito “un agente segreto mastodontico, costruito con solidi materiali, ma così agile da consentire al suo equipaggio di raggiungere considerevoli velocità”.

Il sottosegretario Angelo Tofalo a bordo dello Scirè

Il sommergibile, infatti, è in grado di navigare a 12 nodi in superficie e 20 in immersione e di monitorare tutti i movimenti nel raggio di decine di miglia, senza essere individuato.

Con un equipaggio di 27 membri “altamente specializzati” acquisisce e fornisce informazioni di importanza strategica per la Difesa e la Sicurezza del nostro Paese. Per questo, secondo Tofalo, “rappresenta un’importante componente militare, impegnato nel contrasto al terrorismo, al traffico illegale di armi ed esseri umani, al contrabbando, alla pirateria, ai reati contro l’ambiente e contro possibili atti ostili da parte di altri Paesi che potrebbero mettere a rischio l’integrità territoriale e gli interessi nazionali sul mare”.

“Immaginate di ritrovarvi bendati in fondo al mare avendo come unico riferimento per orientarvi i suoni circostanti – ha detto il sottosegretario, partecipando al largo del porto di Civitavecchia alle manovre di immersione e navigazione sottomarina – . Questa è la situazione che vivono ogni giorno i sommergibilisti, naturalmente supportati da apparecchiature tecnologiche d’avanguardia e dalla grande esperienza ed addestramento che porta gli operatori a distinguere tempestivamente le frequenze del suoni di una
balena da quelle di interesse prodotti da attività umana, da navi o altri sottomarini.”

Il sottosegretario Tofalo parla con l’equipaggio

Il sommergibile Scirè, S527 Classe Todaro – U212A, è dotato delle più moderne apparecchiature e nasce da un progetto che Fincantieri ha realizzato grazie ad un accordo governativo tra Italia e Germania, coordinando il lavoro di aziende che, forti di un importantissimo know how tecnologico, hanno progettato e realizzato soluzioni incredibilmente innovative.

Lungo 56 metri e largo 7, è dotato di un motore elettrico di propulsione a magneti permanenti alimentato da corrente generata in maniera pulita dalla combinazione di idrogeno e di ossigeno per consentire al suo equipaggio di immergersi in acque profonde per lunghi periodi così da osservare, in assoluto silenzio, ciò che succede in maniera occulta: rimanendo perciò “invisibile”.

“Ritornerò presto a visitare questo ed altri 007 degli abissi per approfondire ulteriormente la conoscenza di questo strumento militare – ha detto Tofalo salutando l’equipaggio – . Le informazioni ottenute grazie all’audacia e alla freddezza degli uomini e delle donne della Marina Militare saranno di importanza strategica per le decisioni politiche che mi troverò a dover sostenere nei prossimi mesi”.

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