ROMA. Oggi, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti, è intervenuto al Centro Alti Studi Difesa (CASD), a Roma, in occasione della cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2023-2024.
“Il CASD – ha detto il Sottosegretario, che ha la delega alla Formazione delle Forze Armate – con i suoi 1400 frequentatori, provenienti da 48 Paesi, è la punta della Piramide della Formazione in ambito Difesa e contribuisce ad incrementare competenze chiave. Il CASD è un’eccellenza e come tale ha superato il processo sperimentale richiesto ed è stata ricostruita e statuita a titolo definitivo come Scuola Superiore Universitaria”.
La senatrice Rauti si è soffermata sul ruolo chiave della formazione.
“Per la Difesa, la formazione rappresenta a suo modo un dominio strategico perché tutti i domini geopolitici richiedono una formazione aggiornata, sofisticata e capace di affrontare sfide sempre più complesse e multidimensionali – ha spiegato – . E’ necessaria una continuità formativa e su questo orizzonte la Difesa sta investendo; il CASD ne è il punto di arrivo ma anche di partenza, in cima ad una ideale piramide formativa che parte da quella di base per diventare specialistica”.
Infine, il sottosegretario ha delineato gli scenari futuri.
“La formazione – ha aggiunto.- è interpretare e capire le nuove sfide: il cognitive warfare, l’Intelligenza Artificiale, la cyber. Ma è anche assunzione di responsabilità, è intrecciare relazioni stabili con il mondo dell’industria, con il mondo accademico e con tutte le agenzie educative”.
Quello appena concluso, è stato un anno accademico particolarmente importante per il Centro Alti Studi Difesa, che lo scorso ottobre ha anche ricevuto la Bandiera di Istituto da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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