Difesa: incontro a Tokyo tra il ministro Crosetto, il suo omologo giapponese Minoru Kihara e il Segretario di Stato del Regno Unito Grant Shapps

TOKYO. Oggi, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro della Difesa del Giappone Minoru Kihara e il Segretario di Stato alla Difesa del Regno Unito Grant Shapps si sono incontrati a Tokyo per la Riunione Ministeriale della Difesa a livello trilaterale relativa al GLOBAL COMBAT AIR PROGRAMME (GCAP).

Nell’occasione, i tre ministri hanno firmato il Trattato per l’istituzione dell’Organizzazione Governativa Internazionale del GCAP (GCAP International Government Organization – GIGO).

Incontro a Tokyo tra il ministro Crosetto, il suo omologo giapponese Minoru Kihara e il Segretario di Stato della Difesa del Regno Unito Grant Shapps

“Essere qui oggi rappresenta per l’Italia, e penso per tutti noi, un traguardo molto importante per il programma GCAP, e allo stesso tempo un messaggio fortissimo perché la nostra partnership è un messaggio per il resto del mondo”, ha detto Crosetto all’inizio dell’incontro trilaterale.

“Viviamo in un’epoca molto complessa che è caratterizzata dalla presenza di attori aggressivi sul palcoscenico internazionale – ha continuato il Ministro della Difesa – Una situazione di instabilità crescente, di competizione tra stati e di rapidi cambiamenti tecnologici. È quindi diventato di vitale importanza rimanere un passo avanti rispetto alle minacce che crescono ogni giorno. Le nostre tre nazioni hanno relazioni antiche consolidate, basate sugli stessi valori di democrazia e libertà, rispetto dei diritti umani e lo Stato di diritto. Attraverso il GCAP potremmo sviluppare ancora di più i nostri rapporti e rafforzarli nel campo della difesa”.

In seguito ai progressi compiuti dal momento dell’annuncio della Dichiarazione congiunta dei tre primi ministri del dicembre 2022, e del lancio del Global Combat Air Programme (GCAP), oggi i tre ministri hanno concordato che le prossime attività di definizione degli accordi implementativi della futura GIGO e della correlata organizzazione industriale avverranno in uno spirito di equo partenariato.

Un momento dell’incontro a Tokyo

Scopo del programma GCAP non è solo quello di produrre un caccia di sesta generazione entro il 2035, ma anche di valorizzare ulteriormente la base industriale della difesa di ciascuno dei tre Paesi.

I ministri hanno espresso soddisfazione per i progressi compiuti dai partner industriali nell’istituire la struttura organizzativa che costituirà l’interfaccia industriale dell’Organizzazione Governativa Internazionale GCAP (GIGO), a sostegno di un programma in grado di produrre capacità e tecnologie sostenibili e all’avanguardia.

I tre ministri hanno concordato che la sede del GIGO e la corrispondente Struttura d’impresa congiunta saranno ubicate nel Regno Unito e, al fine di garantire e favorire una partnership efficace e ben equilibrata tra i tre Paesi, il primo Direttore Generale dell’Agenzia GCAP sarà di nazionalità giapponese, e il primo Amministratore Delegato della Joint Venture industriale sarà di nazionalità italiana.

I vertici della Difesa di Italia, Giappone e Regno Unito, hanno così confermato il forte impegno ad approfondire la cooperazione trilaterale sugli obiettivi comuni del GCAP e a garantirne il costante successo.

La firma del trattato testimonia i significativi progressi compiuti nell’ambito di un’iniziativa destinata a rivoluzionare il comparto della Difesa internazionale attraverso un nuovo modello di collaborazione che vede le industrie lavorare in maniera congiunta per sviluppare insieme tecnologie e capacità impossibili da ottenere singolarmente.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro della Difesa del Giappone Minoru Kihara e il Segretario di Stato alla Difesa del Regno Unito Grant Shapps

Attraverso il GCAP l’Italia avrà un ruolo di prim’ordine nel settore della Combat Air garantendosi:

· Vantaggio operativo per affrontare le sfide poste dai nuovi scenari attraverso lo sviluppo di un Sistema di Sistemi, una combinazione di velivoli pilotati e senza pilota, altamente connessi con un numero variabile di altri assetti per aumentare le loro capacità.

· Sovranità tecnologica ed industriale. La concezione, la progettazione, la produzione congiunte del GCAP garantiranno all’Italia il mantenimento delle capacità ingegneristiche per progettare e sviluppare sistemi di combattimento aereo di nuova generazione e per mantenere un adeguato livello di sovranità nazionale.

· Prosperità. A livello industriale, in Italia, il programma è guidato da Leonardo IT, che si avvale della collaborazione di MBDA IT, Elettronica e Avio Aero, con l’obiettivo di instaurare un processo di cooperazione che coinvolgerà, oltre alle aziende leader nel settore, Piccole e Medie Imprese, Centri di Ricerca e Università, formando così un network di competenze capace di mettere a sistema le eccellenze nazionali attive sia in ambito industriale che accademico. Il GCAP realizzerà tecnologie innovative con rilevanti ricadute in termini di occupazione, competenze e know-how per tutto l’eco-sistema industriale nazionale.

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