LA SPEZIA. Oggi, in occasione della cerimonia dedicata alla Giornata della Marina Militare, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, il Sindaco della città di La Spezia Pierluigi Peracchini, Autorità civili, militari e religiose, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha rivolto un messaggio augurale alla Forza Armata.
La Marina Militare celebra la sua Giornata nel ricordo dell’impresa di Premuda, avvenuta il 10 giugno del 1918, in cui il Comandante Luigi Rizzo e il Guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei MAS 15 e MAS 21 attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (costa dalmata), colpendo la corazzata Szent Istvan “Santo Stefano” e impedendo una pericolosa incursione che la flotta austriaca si predisponeva a compiere.
“Donne e Uomini della Marina Militare, in occasione della Vostra ‘Festa’, desidero ringraziare ciascuno di Voi per aver scelto una vita che è sinonimo di bellezza, coraggio, ma che è anche sinonimo di sacrificio, di viaggi lunghi e faticosi, di lontananza da casa. – ha detto il ministro, rivolgendosi alle donne e agli uomini della Marina Militare che oggi celebra a La Spezia il suo 162° anniversario – È l’esistenza delle donne e degli uomini di mare e condurla in nome dell’Italia, della sua sicurezza, della tutela dei suoi legittimi interessi, è cosa di assoluta nobiltà, per la quale non si può che provare gratitudine”.
Crosetto ha, inoltre, citato un episodio legato alla portaerei statunitense USS Independence che “Affiancando la nostra Amerigo Vespucci, nel ’62, la definì la ‘Nave più bella del mondo’. Con un’inclinazione che deriva dall’amor di Patria, ma che non mi porta lontano dalla realtà, io voglio dire che oggi siete una tra le Marine più efficienti del mondo”.
“Perché senza efficienza organizzativa, senza capacità di comando e di visione, senza una preparazione di altissimo livello, non potreste garantire la sicurezza della navigazione, come invece fate, nel Mediterraneo e in tanti altri mari del mondo”.
Nel corso del suo intervento, il ministro ha sottolineato che la presenza della Marina Militare garantisce la tutela degli interessi nazionali, inclusi rotte commerciali e sicurezza dei fondali marini per l’approvvigionamento energetico e le comunicazioni e ha ricordato che il Mar Mediterraneo rappresenta ancora oggi una via di transito per il 20% del traffico marittimo mondiale, con prospettive di ulteriore crescita.
“La Marina Militare – ha aggiunto Crosetto – è presente ovunque vi siano interessi italiani, europei, del mondo libero e la qualità del suo operato contribuisce a fare del nostro Paese una Nazione centrale nella lotta per la libertà, la sicurezza collettiva, il rispetto del diritto e dei diritti. La Marina Militare, in altre parole, ci rende più forti, più sicuri, più liberi”.
Durante la cerimonia, il ministro della Difesa ha consegnato le onorificenze: Medaglia d’Oro al Merito di Marina al Centro Ospedaliero Militare di Taranto, Medaglia d’Argento al Merito Civile al Servizio Difesa Anti Mezzi Insidiosi, Medaglia di Bronzo al Merito di Marina al Capitano di Corvetta Salvatore D’Auria, Medaglia di Bronzo al Merito di Marina al Tenente di Vascello Angelo Carbone.
Ha poi consegnato la Decorazione d’onore Interforze al Sig. Gustavo Bellazzini, ultimo superstite della corazzata Roma.
Un momento solenne della Giornata della Marina è stata rappresentata dalla cerimonia di consegna della Bandiera di Combattimento a nave Vulcano da parte dei Presidenti dei Gruppi dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di La Spezia, Lerici e Sarzana.
Al termine del suo discorso, il ministro ha citato il progetto “Wheels On Waves” che, da quest’anno al 2025, farà compiere il giro del globo, in catamarano, a portatori di disabilità, coinvolgendo il Gruppo Sportivo Paraolimpico della Difesa.
Crosetto ha, dunque, rivolto un sentito ringraziamento alla Forza Armata, in particolare “Per il fatto di rappresentare una certezza, in un mondo di dubbi”.
A questo proposito, anche a nome degli italiani, ha voluto dedicare un pensiero a tutti i marinai, e alle loro famiglie, che, in pace e in guerra, hanno servito con onore il proprio Paese e hanno perso la vita nell’adempimento del servizio.
Infine, dopo aver citato una riflessione di Seneca che recita “Se un uomo non sa verso quale porto navigare, nessun vento è favorevole”, Crosetto si è rivolto ai militari della Marina con queste parole: “Voi lo sapete sempre ed è per questo che avrete sempre il vento a favore. E noi con Voi. Mari calmi e vento in poppa!”.
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