Roma. E’ di ieri un nuovo, duro, intervento del Consiglio Centrale di Rappresentanza dei Militari comparto Difesa che tramite una nota stampa diramata in serata interviene sul riordino dei ruoli. “Il Co.Ce.R Difesa, in rappresentanza del Personale di Esercito, Marina e Aeronautica, è costretto, suo malgrado, a dover intervenire ancora sulla definizione dei provvedimenti correttivi ed integrativi al riordino dei ruoli – si legge nella nota stampa- avendo constatato nelle ultime ore l’ennesima fuga in avanti delle Forze di Polizia, la cui componente militare sembra dimenticare nuovamente di appartenere alla Rappresentanza dei Militari. Non vogliamo dover essere testimoni dell’ennesima occasione persa che, lungi dal conseguire finalmente la tanto agognata equiordinazione, si trasformi nel nuovo pacchetto di provvedimenti a favore delle sole Forze di Polizia. Sentiamo parlare da più parti di riconoscimenti economici e di concorsi interni straordinari per la Polizia di Stato, mentre i nostri uomini e le nostre donne restano al palo, in attesa di un minimo di giustizia. Nel contempo le Forze di Polizia incrementano gli organici dei soliti Generali e Dirigenti, dimenticandosi per l’ennesima volta della base. Il Co.Ce.R. Difesa resta fermamente convinto che, soltanto uniti con i nostri colleghi delle Forze di Polizia e perseguendo i medesimi obiettivi, sia possibile tutelare pienamente ed efficacemente i diritti dei militari, sempre che tutti si sentano ancora militari. Allo stesso modo, si rimarca con determinazione e convinzione che le spinte centrifughe, manifestatesi in particolare negli ultimi giorni, non saranno in alcun modo tollerate da questo Co.Ce.R. Difesa e, anzi, verranno denunciate in tutte le sedi possibili, chiedendo, altresì, a chiunque sia animato da sentimenti di “rottura” e di autonomia, di avere quantomeno il coraggio di porre la questione della separazione del Comparto Difesa e Sicurezza in due distinte anime, affinché possa essere avviato un confronto franco e leale, lontano da inutili quanto deleterie “manovre di palazzo”, volte esclusivamente a creare spaccature a favore di interessi particolaristici e che nulla hanno a che vedere con le esigenze di tutela degli interessi del personale con le stellette. La dimostrazione della mancata considerazione delle esigenze del Comparto Difesa è la convocazione effettuata dallo Stato Maggiore Difesa, per il prossimo 16 luglio rivolta all’intero Comparto Difesa e Sicurezza per discutere il correttivo al riordino delle sole Forze Armate.”
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