PADOVA. È stato presentato, presso il Circolo Unificato dell’Esercito, alla presenza delle Autorità locali, tra cui il Prefetto di Padova, S.E. Raffaele Grassi, il libro dal titolo “AFGhanistan “a testa alta””, curato dal giornalista Gianandrea Gaiani per lo Stato Maggiore Difesa, che ripercorre vent’anni di operazioni militari nel Paese asiatico, raccontati attraverso le immagini, le emozioni e le testimonianze dei protagonisti.

Un momento della presentazione
Tra questi, il Comandante delle Forze Operative Nord, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale, che in Afghanistan ha svolto due mandati ricoprendo, tra l’altro, l’incarico di Vice Comandante della Missione “Resolute Support” nel periodo 2018-2019 e il Generale di Corpo d’Armata (ris.) Giorgio Battisti, primo Comandante del Contingente Italiano in Afghanistan e, successivamente, Capo di Stato Maggiore della Missione “ISAF”, con i quali il giornalista ha dialogato nel corso della presentazione.

Presentazione del libro “AFGhanistan “a testa alta””
Il volume, il cui titolo è ispirato ad un intervento effettuato in Parlamento dall’allora Ministro della Difesa Onorevole Lorenzo Guerini, in occasione del rientro in Italia del personale dall’Afghanistan (“i militari italiani escono dalla missione afghana a testa alta”), documenta l’esperienza di donne e uomini delle Forze Armate italiane che hanno operato sul terreno da Kabul a Herat, dalla valle del Murghab a quelle di Zerkoh e del Gulistan, da Shindand a Farah.

Un momento dell’evento
Una lunga missione sviluppata in un Teatro operativo lontano e complesso in cui l’Italia è stata, grazie ai suoi militari, tra i principali protagonisti internazionali.

Circolo Unificato dell’Esercito di Padova
Un libro, come ha scritto il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, dedicato “A tutti coloro che hanno servito, alle nostre famiglie e ai nostri Cari. Ma, soprattutto a coloro che non sono tornati”.
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