Difesa: pubblicato il sondaggio sul livello di fiducia dei ministri del Governo Meloni. Guido Crosetto da luglio guadagna il 3%

ROMA. Leggiamo, con piacere, quale sia, tra gli italiani, il livello della fiducia nei ministri del Governo, guidato da Giorgia Meloni.

Il capo del Governo, Giorgia Meloni (Foto Presidenza del Consiglio dei ministri)

 

Sono 4 i ministri che si dividono la prima posizione in questa classifica di ottobre (l’ultima era di luglio) in ex aequo (41% dei consensi): Gennaro Sangiuliano, Guido Crosetto (Difesa), Adolfo Urso (Imprese e made in Italy) e Matteo Piantedosi (Interno)

La domanda è stata posta solo a coloro che hanno risposto di conoscere, anche per solo il fatto di averlo sentito nominare, il nome di un ministro proposto.

Il sondaggio è stato realizzato a livello nazionale.

Da luglio ad oggi, il titolare della Difesa, Guido Crosetto ha guadagnato il 3%. Bene anche il titolare delle Imprese e del made in Italy, Urso.

Questo importante risultato evidenzia come il ministro Crosetto abbia superato brillantemente le polemiche post pubblicazione del libro del Generale Vannacci e viaggi a, gonfie vele, così come il titolare della Farnesina, Antonio Tajani verso un forte consolidamento della sua politica.

Il ministro Guido Crosetto con il segretario generale della NATO, Jens Stoltnberg

Una politica, quella di Crosetto molto attenta agli aspetti militari ma soprattutto diplomatici, in questo momento storico, dove la guerra dopo l’invasione russa in Ucraina è tornata di attualità.

Ora che il Medio Oriente dal 7 ottobre si è di nuovo infiammato, il ministro nei suoi viaggi istituzionali, nelle varie capitali dei Paesi dell’area, ha evidenziato appunto ottime capacità diplomatiche per la gestione della crisi.

Lo stretto lavoro che viene fatto tra Palazzo Chigi, Ministero degli Esteri e Ministero della Difesa intende trasmettere, ai nostri connazionali, fiducia e sicurezza.

In questo lavoro va inserito anche il sistema dell’informazione, ovvero il fornire a tutti i media notizie che poi possano essere ben veicolati all’opinione pubblica.

Tutto ciò è frutto, va detto senza alcun dubbio, del modo diretto di comunicare del ministro e anche di un approccio alla pubblica informazione rinnovato ed efficace, come non si era abituati a vedere da tanto tempo.

E appunto il sondaggio di cui sopra lo testimonia.

Il nostro giornale che, da oltre 7 anni, segue le attività delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, del mondo dell’industria della Difesa plaude a questo importante risultato.

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