Difesa. Sottosegretario Isabella Rauti presenta il libro Ignoto Militi: “La Patria è la terra dei padri, è un’eredità di territorio, di religione, di cultura, è un’eredità umana”

VENEZIA. “L’amor di Patria è il fil rouge che lega i capitoli del libro Ignoto Militi scritti dalle donne”.

Lo ha detto, oggi a Roma, il sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Raut,i alla presentazione del libro “Ignoto Militi” a Venezia a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto..

“Con questo libro – ha spiegato – abbiamo voluto sottolineare l’amor di Patria come valore eterno che valeva ieri ma vale oggi, per i nostri soldati che sono nelle missioni di pace e stabilità, per la fedeltà al Tricolore”.

Il sottosegretario Isabella Rauti alla presentazione del libro “Ignoto Militi”

“Il patriottismo non è un valore di ieri – ha aggiunto – è un valore eterno come eterno è il valore di Patria ed immortale è il sacrificio dei caduti in guerra per la Patria. Lo vogliamo leggere come qualcosa di metastorico, che va al di là del perimetro storico a cui si riferisce, qualcosa che comprende e supera la storia della Grande Guerra, per renderla ogni giorno ancora viva e vitale. Raccontiamo chi ha combattuto al fronte fino all’estremo sacrificio e vogliamo raccogliere quest’eredità e portarla oltre. Mi è piaciuto uno dei passaggi dell’assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan, coautrice, sull’idea di un racconto corale e metastorico. Il Milite Ignoto è la sepoltura simbolica di tutti i corpi senza nome non identificati, vuole rappresentare per sempre le salme di tutti i caduti per la Patria custodendoli in una memoria eterna, nazionale e condivisa. È particolarmente significativa la scelta di celebrare, con il Milite Ignoto, tutti i soldati senza nome, gli eroi sconosciuti che si sono sacrificati per l’Italia”.

Il sacello del Milite Ignoto all’interno del Vittoriano inaugurato nel 1935

Il sottosegretario Rauti ha posto l’accento sul concetto di Patria: “La Patria è la terra dei padri, è un’eredità di territorio, di religione, di cultura, è un’eredità umana. C’è anche la madre terra, che rappresenta le mamme e le donne d’Italia, Maria Bergamas per tutte, mamma d’Italia, di tutti i soldati caduti per la Patria”.

Maria Maddalena Bergamas

Essa è una realtà ideale “per cui vale sempre la pena di battersi, va oltre la realtà fisica e geografia, è Nazione, è unità, identità di popolo. Chi è patriota ha il dovere di conoscere la storia, di trasmetterla, di difenderla ad ogni costo e chiedersi se quello che sta facendo è all’altezza della sua storia e del suo sentirsi e dichiararsi patriota. Commemorare significa etimologicamente cum-memorare, ricordare insieme qualcosa che ci tiene uniti e che è condivisione”.

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