Difesa, i Genieri del 10° Reggimento di Cremona e i Palombari del COMSUBIN bonificano il Lago di Iseo da materiale bellico della II Guerra Mondiale

Bergamo. Dopo oltre tre settimane di intensa attività gli artificieri dell’Esercito del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona e i Palombari subacquei del COMSUBIN della Marina Militare hanno completato un impegnativo intervento di bonifica di residuati bellici sulle sponde bergamasche del Lago d’Iseo.

L’intervento congiunto Esercito-Marina Militare al lago d’Iseo

Sono stati portati alla luce oltre 300 residuati bellici tra i quali bombe da mortaio, bombe da fucile, granate di artiglieria e mine anticarro, molti in ottimo stato di conservazione.

I Palombari del COMSUBIN si sono occupati della rimozione subacquea dei numerosi ordigni che giacevano sul fondale del lago.

L’intervento di un Palombaro subacqueo del COMSUBIN

Operando a una profondità di circa 50 metri e in scarse condizioni di visibilità hanno rimosso 210 ordigni esplosivi di diversa natura che erano stati gettati nel lago al termine del secondo conflitto mondiale.

Gli artificieri dell’Esercito hanno, invece, messo in sicurezza gli inneschi dei residuati bellici recuperati e a verificarne lo stato di usura al fine di procedere alla loro distruzione.

Un artificiere del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona al lavoro sugli ordigni recuperati

Le complesse operazioni di bonifica si sono svolte senza particolari disagi, grazie all’intervento coordinato di tutti i soggetti istituzionali interessati, sotto la guida della Prefettura di Bergamo.

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