Ecuador: il Parlamento approva i duri provvedimenti del capo dello Stato Noboa contro i narcos. Arrestati finora 329 criminali che per la maggior parte appartengono ai gruppi Tiguerones, Los Lobos e Los Choneros

QUITO. Grandissimo sostegno dei parlamentari dell’Assemblea Nazionale ecaudoregna al Presidente Daniel Noboa, alle Forze Armate e alla Polizia Nazionale nelle azioni intraprese per combattere le bande criminali di narcos.

Una riunione del Parlamento dell’Ecuador

“‘Il tempo dei criminali è finito, ogni atto terroristico diventerà un obiettivo militare”, ha detto Gian Carlo Loffredo, ministro della Difesa. E il capo dello Stato, Daniela Noboa ha aggiunto: “Siamo convinti che usciremo vittoriosi da questo conflitto”.

Gian Carlo Loffredo, ministro della Difesa dell’Ecuador

Ieri notte, la sessione plenaria del Parlamento ha approvato all’unanimità, con il voto favorevole dei 135 membri dell’Assemblea presenti, una risoluzione di sostegno al Decreto Esecutivo 111, firmato dal Presidente Noboa martedì scorso, in cui si dichiara armato interno conflitto, 22 gruppi della criminalità organizzata vengono considerati, ora, “terroristi”.

Ed è stato ordinato l’intervento delle Forze Armate per neutralizzarli.

La risoluzione esorta il capo dello Stato a rispettare l’articolo 6 della legge sulla Sicurezza pubblica e statale.

Allo stesso modo, l’Ecuador è tenuto a proteggere l’integrità fisica dei membri delle Forze Armate e della Polizia Nazionale, nonché il loro lavoro strategico, operativo e tattico.

L’Assemblea si è impegnata a elaborare rapidamente progetti giuridici incentrati sulla sicurezza, come priorità nell’agenda legislativa.

Tra essi: l’unificazione delle riforme del Codice organico penale globale (COIP) e della Legge sulle garanzie giurisdizionali e sul controllo sociale.

La risoluzione approvata dal Parlamento chiede anche l’unità di tutte le funzioni dello Stato, dei Governi autonomi decentrati (GAD), delle organizzazioni politiche e sociali, della società civile e delle istituzioni pubbliche e private.

Il presidente dell’Assemblea, Henry Kronfle, ha annunciato la decisione unanime di concedere la grazia o l’amnistia al personale della Polizia e militare che combatte la criminalità, e di approvare le leggi sulla sicurezza.

Il presidente dell’Assemblea nazionale, Henry Kronfle

E la mano pesante delle istituzioni si è fatta subito sentire.

Nel corso di una conferenza stampa l’Ammiraglio Jaime Vela, capo del Comando congiunto delle Forze Armate e il Generale César Zapata, comandante della Polizia nazionale, hanno annunciato i risultati delle prime azioni condotte su scala nazionale per combattere i gruppi terroristici, dopo l’emanazione del decreto esecutivo del Presidente Noboa.

Tra i risultati ottenuti, l’Ammiraglio Vela ha sottolineato che sono stati arrestati 329 criminali, la maggior parte dei quali appartengono ai gruppi Tiguerones, Los Lobos e Los Choneros.

Il capo del Comando Interforze delle Forze Armate ha precisato che gli interventi vengono effettuati in coordinamento con l’Intelligence dell’Esercito e della Polizia Nazionale, così come con i Comandi delle Forze speciali.

Da parte sua, il Comandante della Polizia ha precisato che nell’operazione, dopo l’attacco alle strutture del canale TC Televisión, sono state arrestate 13 persone, che farebbero parte della banda Tiguerones, perseguite anch’esse per il reato di terrorismo.

Nel corso di un’operazione effettuata a Tungurahua sono state arrestate 17 persone appartenenti al gruppo criminale Los Lobos.

Sono stati trovati con 16 armi da fuoco, un esplosivo, un veicolo, munizioni, un disturbatore di segnale. Secondo il Generale César Zapata, intendevano attaccare la città di Ambato.

Zapata ha anche riferito che gli agenti di Polizia hanno trovato un nascondiglio a Esmeraldas, nel settore di La Guacharaca, dove i criminali si nascondevano. Il posto è stato bruciato.

Nel corso delle operazioni sono stati salvati 4 agenti di Polizia rapiti nei giorni scorsi.

L’Ammiraglio Vela ha, infine, riferito che un gruppo militare d’élite è incaricato di localizzare e catturare Adolfo Macías, alias Fito, leader di Los Choneros, evaso dal carcere il 7 gennaio scorso.

Adolfo Macías, alias Fito, leader di Los Choneros

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