REGGIO EMILIA. Una scelta di vita non ordinaria raccontata in presa diretta: è la decisione di abbracciare la causa della Legione straniera quella che viene raccontata in questo romanzo autobiografico sui generis, attraverso il percorso di un uomo, un italiano, nella forza militare francese.
Il libro è stato scritto da due autori: Danilo Pagliaro e Alessandro Cipolla.
Il primo, ha prestato servizio militare nella Marina e, nel 1994, si è arruolato nella Legione straniera francese, dove ha militato nel Reggimento di Cavalleria (1° Rec) per 23 anni e mezzo, fino al congedo, raggiungendo il grado di sottufficiale (brigadier-chef).
Il secondo è, invece, un giornalista pubblicista, che ha collaborato con diversi quotidiani e mensili nella pagina Esteri e su argomenti riguardanti la Difesa.

“Vita da legionario. Un italiano nella Legione straniera”, di Danilo Pagliaro e Alessandro Cipolla
È stato, inoltre, addetto stampa del sottosegretario agli Esteri con delega per Medio Oriente e Africa. Ha svolto il servizio militare come ufficiale di complemento. Attualmente collabora con il mensile “Raids Italia”.
È qui che si svolge la vicenda del legionario Perrini, alias Danilo Pagliaro, da un lato facendo fronte alle fatiche e ai rischi cui si sottopongono gli “uomini senza passato”, dall’altro cercando di conservare quanto di più caro esisteva al di fuori della vita militare.
Non una semplice autobiografia, e nemmeno una memorialistica bellica: Vita da legionario è il racconto del primo incontro con l’amore, la morte, l’abbandono, la solidarietà, la fratellanza. Un’intera esistenza votata alla divisa leggendaria della Legione straniera.
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