Di Chiara Cavalieri
IL CAIRO. I leader di Egitto, Francia e Giordania si sono riuniti ieri nella capitale egiziana per un vertice tripartito volto a discutere la drammatica situazione nella Striscia di Gaza e le ripercussioni del conflitto sull’intera regione mediorientale.

Da destra Re Abdullah II di Giordania, Presidente Abdel Fattah Al-Sisi e Presidente francese Macron
Il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, quello francese Emmanuel Macron e il Re giordano Abdullah II hanno lanciato un appello congiunto per un cessate il fuoco immediato a Gaza, sottolineando l’urgenza di ripristinare l’accordo già esistente e di facilitare l’ingresso degli aiuti umanitari.
El-Sisi ha sottolineato che la promozione della pace in Medio Oriente sarà possibile solo attraverso una soluzione giusta e globale della questione palestinese, aggiungendo che l’Egitto ha perso circa 7 miliardi di dollari di entrate dal Canale di Suez nel 2024, a causa della crisi regionale.
Sisi ha evidenziato l’impegno dell’Egitto nella tutela della stabilità regionale e nella protezione delle rotte commerciali internazionali, compromesse dagli attacchi nello Stretto di Bab al-Mandab. Il presidente egiziano ha inoltre ribadito l’importanza di sostenere l’unità territoriale della Siria e di porre fine all’occupazione israeliana delle alture del Golan.

Il Re Abdullah II e il Presidente Macron con il Presidente Sisi sullo sfondo
Durante il vertice, convocato dal Presidente egiziano, i tre leader hanno sollecitato la comunità internazionale a esercitare una pressione concreta per porre fine ai bombardamenti israeliani e per avviare un processo politico stabile, che conduca a una soluzione duratura basata sul principio dei due Stati.
Re Abdullah II ha messo in guardia dal rischio che il protrarsi della guerra possa compromettere gli sforzi diplomatici e umanitari, provocando instabilità in tutta la regione.
Ha ribadito il suo rifiuto dello sfollamento forzato dei palestinesi da Gaza e dalla Cisgiordania, evidenziando i pericoli derivanti dalle misure unilaterali israeliane e dagli attacchi ai luoghi santi di Gerusalemme.
Il sovrano giordano ha espresso apprezzamento per l’impegno dell’Egitto nella difesa delle cause arabe, in particolare quella palestinese, e ha elogiato il sostegno francese alla tregua e al piano arabo di ricostruzione di Gaza.
Anche il Presidente Macron ha ribadito la disponibilità della Francia a collaborare per ristabilire la calma e favorire una soluzione politica.
Ha sottolineato l’importanza della cooperazione con Egitto e Giordania, riconoscendone il ruolo fondamentale nel sostenere i diritti del popolo palestinese.
Il vertice si è concluso con un incontro bilaterale tra il Re giordano e il Presidente egiziano, durante il quale sono stati affrontati temi legati alla cooperazione strategica tra i due Paesi e alla necessità di mantenere un coordinamento continuo su questioni regionali di interesse comune.
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