RIYAD (ARABIA SAUDITA). Il Presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi ha ribadito, durante il recente vertice arabo-islamico tenutosi a Riyad (Arabia Saudita), la ferma posizione dell’Egitto contro qualsiasi piano volto a liquidare la causa palestinese.
In un contesto di crescente tensione in Medio Oriente, Sisi ha sottolineato che non accetterà mai progetti che comportino lo sfollamento della popolazione palestinese o la trasformazione della Striscia di Gaza in un’area inabitabile.
Nel corso del suo intervento, El-Sisi ha dichiarato: “Il futuro della regione e del mondo è a un bivio”. Ha messo in evidenza la necessità di opporsi energicamente a pratiche che mirano a compromettere i diritti dei palestinesi, attribuendo particolare importanza alla ricerca di una soluzione a due Stati, piuttosto che continuare nella spirale delle conflitti. ”
C’è ancora l’opportunità di salvare la regione e il mondo dalle pratiche del Medioevo”, ha aggiunto il presidente.
Sisi ha anche richiamato l’attenzione sull’importanza della Risoluzione ONU 1701 riguardante il Libano, esprimendo l’impegno dell’Egitto a fornire assistenza al Paese dei Cedri e in particolare alle sue Forze Armate.
La situazione attuale è drammatica, ha rilevato il capo dello Stato egiziano, sottolineando come i cittadini dei Paesi arabi e islamici chiedano giustizia ed equità di fronte allo spaventoso numero di vittime tra bambini e giovani a Gaza.
Il vertice arabo-islamico ha visto la partecipazione di diversi capi di Stato, tutti accomunati dal desiderio di discutere l’aggressione israeliana nei confronti dei territori palestinesi e delle tensioni in Libano, segnando un momento cruciale per la diplomazia regionale e per la solidarietà verso il popolo palestinese.
In un clima di instabilità e conflittualità, le parole del presidente egiziano risuonano come un appello non solo all’unità tra le Nazioni arabe e islamiche, ma anche alla necessità di un cambio di rotta nelle politiche regionali, in direzione della pace e della giustizia.
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