Di Chiara Cavalieri
IL CAIRO. Il ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie dell’Egitto, Karim Badawy, ha accolto il presidente della IOC Production, Francesco Gaspari, rappresentante della società controllata dall’italiana Eni, durante un incontro strategico per il futuro dell’energia nel Paese.

Presenti anche Moataz Atef, sottosegretario al Gabinetto del ministro, membri dell’Ufficio tecnico e Mahmoud Abu Al-Yazid, vice presidente della IOC Production in Egitto.
L’incontro si è concentrato principalmente sulle attività della IOC nelle concessioni petrolifere egiziane, con particolare attenzione ai preparativi in corso per riprendere lo sviluppo del giacimento di Zohr e avviare i lavori sul giacimento di Narges, situato nel Mediterraneo.
Priorità strategiche per il settore petrolifero
Il ministro Badawy ha ribadito l’impegno del Governo egiziano a sostenere le Compagnie petrolifere internazionali nel superamento delle sfide operative, sottolineando che la priorità attuale è aumentare la produzione e le riserve di petrolio e gas.
L’obiettivo principale rimane soddisfare le crescenti esigenze del mercato locale e ridurre la dipendenza dalle importazioni.
Innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale
Francesco Gaspari, presidente della IOC Production, ha evidenziato l’intensificazione delle attività di ricerca sismica nella concessione di Nour, utilizzando tecnologie avanzate per individuare nuovi giacimenti petroliferi e incrementare le riserve esistenti.
Inoltre, ha sottolineato gli sforzi della società per ridurre le emissioni di gas di torcia, catturarle e convertirle in risorse utili, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
Parallelamente, Eni sta investendo nell’espansione delle stazioni integrate di rifornimento per auto, che offrono benzina e gas compresso, contribuendo così al progresso del settore dei trasporti sostenibili in Egitto.
Con il rilancio delle operazioni nel giacimento di Zohr e lo sviluppo del giacimento di Nargis, il settore petrolifero egiziano si prepara a consolidare il proprio ruolo come hub energetico strategico nel Mediterraneo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

