Di Chiara Cavalieri
IL CAIRO. Durante il suo intervento al World Urban Forum, il Presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi ha rivelato importanti dettagli sui progetti infrastrutturali in corso nel Paese, tra cui l’avvio dei lavori a Ras El Hekma.

Questi sforzi fanno parte di una strategia più ampia mirata allo sviluppo delle campagne e delle aree degradate in Egitto.
Tra le iniziative di maggior rilievo discusse da El-Sisi, vi è il programma “Una vita dignitosa”, volto a migliorare le condizioni di vita nelle zone più vulnerabili, e l’iniziativa “Solidarity and Karama”, che fornisce supporto alle famiglie in difficoltà economica.
Il progetto “Housing for All Egyptians” spicca come il più grande intervento di edilizia sociale dedicato a persone a basso reddito, non solo in Egitto, ma anche a livello globale.
Il presidente ha sottolineato come l’Egitto stia creando una nuova generazione di città che rispettano standard di sostenibilità e intelligenza digitale, con Nuova Alamein e la Nuova Capitale Amministrativa che fungono da esempi di questo approccio.

Inoltre, sono stati lanciati progetti specifici per riqualificare le baraccopoli e le aree informali, insieme alla modernizzazione dei sistemi di trasporto.
Dal 2014, con l’avvio dell’iniziativa “Housing for All Egyptians”, oltre 594 mila cittadini a basso reddito hanno ricevuto supporto.
Le istituzioni bancarie e le società finanziarie hanno contribuito in modo sostanziale, offrendo più di 75,5 miliardi di sterline per il finanziamento di questi progetti e quasi 10 miliardi di sterline in aiuti diretti.
Il governo egiziano continua dunque a investire in infrastrutture e edilizia per migliorare le condizioni abitative e sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione, confermando un impegno costante verso lo sviluppo sostenibile e l’inclusione sociale
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