Elezioni Presidente della Repubblica: il giuramento sarà festeggiato da 21 colpi di cannone dalla collina del Gianicolo

Roma. Il neo eletto Presidente della Repubblica quando presterà giuramento davanti al Parlamento riunito nella Camera dei Deputati, al termine della lettura della formula di rito, sarà salutato dal 21 colpi di cannone dalla collina del Gianicolo.

Il Palazzo del Quirinale sede della Presidenza della Repubblica

La cadenza dei colpi, a salve, sarà di 30 secondi.

Il Comando Militare della Capitale con il suo Comandante Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano coordina e sovrintende le attività di preparazione e di condotta della cerimonia d’insediamento con il concorso di personale del Comando Artiglieria dell’Esercito, proveniente da Bracciano (Roma)

Un’immagine storica del cannone sul Gianicolo

TRADIZIONALE COLPO DEL CANNONE DI MEZZOGIORNO

L’uso di segnare il tempo con un colpo di cannone fu introdotto dal Pontefice Pio IX il 1° dicembre 1847 per unificare il suono delle campane delle chiese di Roma.

Papa Pio IX

Il colpo di cannone, effettuato in precedenza dalle torri di Castel Sant’Angelo e da Monte Mario, fu trasferito sul Gianicolo il 24 gennaio 1904 utilizzando un cannone campale da 75 mm impiegato dall’Artiglieria del Regno d’Italia per aprire la Breccia di Porta Pia.

La Breccia di Porta Pia (20 settembre 1870)

Interrottosi a causa degli eventi bellici della II Guerra mondiale, il 21 aprile 1959, in occasione del 2712° Anniversario della fondazione di Roma, il cannone, risultato di un assemblaggio della bocca da fuoco da 105/22 su affusto di 88/27 impiegati durante il 2° conflitto mondiale, riprese a segnare il “Mezzogiorno” per i cittadini romani.

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