Elezioni presidenziali francesi, i quattro candidati separati da massimo il 4% dei voti

Parigi. Mancano solo quattro giorni al primo turno delle elezioni presidenziali in Francia. E i sondaggi impazzano. C’è una distanza massima di 4 punti percentuali (tra il 19 ed il 23%) fra i primi quattro candidati. Il dato è stato reso noto dall’ultimo sondaggio richiesto dal quotidiano francese “Le Monde” al Cevipof, il Centro di ricerche dell’università di Sciences Po http://www.lemonde.fr/election-presidentielle-2017/article/2017/04/19/plus-d-un-quart-des-electeurs-toujours-hesitants_5113314_4854003.html.

Il Palazzo dell’Eliseo, sede del presidente della Repubblica francese

Emmanuel Macron resta al primo posto (23% dei voti). Seguono Marine Le Pen (22,5%), Francois Fillon (19,5%) e Jean-Luc Mélenchon (19%).

Rispetto alla precedente indagine, Macron ha perso due punti ma ha acquistato un maggiore sicurezza del voto da parte dei suoi sostenitori. Dovrebbero votarlo il 74% (+13% rispetto a 15 giorni fa, +21% rispetto ad un mese). Marine Le Pen ha perso il 2,5%, rispetto ad inizio aprile. Ma, come spiegano i sondaggisti, il suo elettorato è quello più determinato: l’84% si dice sicuro della scelta (+2%).

Intanto, i servizi di sicurezza francesi tengono sotto controllo la protezione dei candidati, specialmente dopo che a Marsiglia due presunti jihadisti sono stati arrestati perché trovati in possesso di armi ed esplosivi ed erano pronti, secondo le indagini dell’antiterrorismo, a colpire proprio uno dei quattro competitors.

Lunedì scorso è stato chiesto al candidato dei Republicains,  Francois Fillon, di indossare un giubbetto antiproiettile ma l’ex premier ha rifiutato. Lo ha appreso la tv Bfm da fonti dei servizi di informazione.

Il candidato dei Repubblicani, Francois Fillon

La decisione dell’intelligence è stata presa dopo la scoperta di un videomontaggio con la prima pagina di un giornale e la foto del candidato della destra, un elemento che ha messo i servizi sulla pista dei due terroristi arrestati a Marsiglia. Su una scala da 1 a 4, Fillon è valutato a livello 2, Marine Le Pen a livello 3, Emmanuel Macron e Jean-Luc Mélenchon a livello 4.

I due presunti jihadisti arrestati a Marsiglia

“E’ stata sventata un’azione violenta imminente” il cui obiettivo e luogo non sono stati precisati, ha detto in una conferenza stampa il procuratore della Repubblica Francois Molins. Nell’appartamento sono stati trovati fra l’altro, insieme ad armi ed esplosivi, “una bandiera nera dell’ISIS”, un Corano, foto “di bambini sotto i bombardamenti” e versetti “inneggianti alla vendetta”. Secondo Molins, i due arrestati hanno “legami con reti in Belgio”.

 

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