Elezioni Serbia, il premier uscente Vucic raggiunge il 55% dei consensi

Belgrado. Il primo round elettorale per le presidenziali in Serbia è stato vinto dal primo ministro Aleksandar Vucic, con un 55% dei consensi.

Il premier uscente Vucic in ampio vantaggio per le presidenziali in Serbia.

Il secondo round si svolgerà domenica 16 aprile. Vucic è stato accusato dall’opposizione e da parte dei cittadini di portare il Paese balcanico verso una deriva autoritaria.

Al secondo posto con il16% dei consensi si è collocato Sasa Jankovic, al terzo Luka Maksimovic, alias Beli (95) dei voti. All’ultimo posto si è collocato l’ex ministro degli Esteri, Vuk Jeremic (5,7% dei voti).

Circa 6,8 milioni di cittadini sono stati chiamati alle urne per scegliere il presidente della Repubblica, scegliendolo tra 11 candidati.

Vucic, una volta confermato, presidierà il Paese per i prossimi cinque anni e sostituirà Tomislav Nikolic, suo stretto amico con il quale ha fondato nel 2008 il Partito progressista serbo molto europeista.

La Serbia ha iniziato i suoi negoziati per entrare nel grande club dell’Unione europea nel 2015 e si augura di poterlo fare nel 2010.

La candidatura di Vucic ha un obiettivo da raggiungere: evitare che una formazione d’opposizione arrivi alla Presidenza della Repubblica.

L’attuale premier gode di una buona popolarità nel Paese balcanico, anche se ha dovuto fare una politica economica di austerità. Ha però stabilizzato le finanze pubbliche e ha cercato di portare la Serbia verso l’obiettivo della crescita, tanto che essa ha raggiunto un +2,8%.

Nonostante questo, però, il livello di vita è tra i più bassi dei Balcani. La metà dei serbi guadagna sui 330 euro al mese. Il tasso di disoccupazione è del 15%.

 

 

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