Energia, Guardia di Finanza e ARERA nel 2018 proseguiranno i controlli contro eventuali frodi

Milano. Anche per quest’anno proseguirà l’attività di ispezioni congiunte tra Guardia di Finanza e ARERA (Autorità di regolazione per Energia, Reti ed Ambiente: https://www.arera.it/it/index.htm) dedicata ai controlli sulla corretta applicazione delle regole a tutela del consumatore, sulla sicurezza delle forniture e sulle verifiche dei costi dichiarati dalle imprese ai fini del calcolo delle tariffe pagate dai clienti.

Proseguirà l’attività di ispezioni congiunte tra Guardia di Finanza e ARERA (Autorità di regolazione per Energia, Reti ed Ambiente)

L’azione di vigilanza per il 2018 prevede oltre 170 verifiche in loco, L’anno passato la stessa azione ha portato a contestare agli operatori circa 56 milioni di euro da recuperare per costi, incrementi tariffari indebiti o incentivi non dovuti ai fini tariffari, in aggiunta a sanzioni irrogate per circa 6 milioni di euro.

A seguito dell’assegnazione all’Autorità delle competenze anche sul settore dei rifiuti urbani e assimilati, stabilito dalla legge di bilancio 2018, nel programma per quest’anno sono allo studio e saranno verificate nei prossimi mesi in accordo tra le parti, le più opportune forme di collaborazione e di formazione dei militari della Guardia di Finanza per eventuali ispezioni o per altre attività di interesse congiunto anche in questo settore, così come previsto con la deliberazione 1/2018.

Per gli altri settori di competenza dell’Autorità – elettricità, gas ed acqua – sono stati al momento confermati nel Programma 2018 i medesimi ambiti di controllo sui quali si è concentrata l’azione negli ultimi anni: corretta applicazione delle regole a tutela del consumatore, sicurezza delle forniture e costi dichiarati dalle imprese ai fini del calcolo delle tariffe pagate dai clienti. Sono previste oltre 170 verifiche in loco, a cui si aggiungeranno controlli documentali svolti negli Uffici dell’Autorità, ma con il fondamentale apporto dei militari del Nucleo Speciale per l’energia e il sistema idrico.

L’anno scorso l’attività di controllo dell’ARERA ha consentito di recuperare circa 56 milioni di euro di somme contestate agli operatori in quanto indebitamente percepite o non correttamente dichiarate. Tali somme includono anche i recuperi amministrativi operati a seguito di attività ispettiva svolta in avvalimento del GSE (Gestore Servizi energetici) .

Nel settore gas sono stati rilevati inadempimenti relativamente alle grandi imprese di distribuzione per quanto riguarda la gestione della misura, di rilievo ai fini della corretta determinazione dei consumi da riportare nelle bollette, nonché relativamente alla giusta corresponsione degli indennizzi a favore dei clienti.

Infine, per l’idrico sono stati contestati alle imprese elementi di costo dichiarati in tariffa o indebiti incentivi che saranno restituiti ai consumatori nella bolletta.

Le sanzioni complessivamente irrogate nel 2017 sono state circa il doppio rispetto al 2016, pari a circa 6 milioni di euro.

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