Esercitazione NASR 19, in Qatar inizia l’addestramento dei soldati italiani con quelli locali. Operativi 2.200 militari e 116 mezzi

Base militare di Al Qailil (Qatar). Al via nel poligono della base militare di Al Qailil in Qatar, le attività addestrative e di amalgama tra i reparti italiani e quelli quattrini, in occasione di un’esercitazione congiunta, denominata “NASR 19”.

Addestramento in bianco dei Bersaglieri

Per i prossimi 20 giorni, opereranno sul terreno circa 800 soldati italiani e 1.400 qatarini con il dispiegamento di 116 mezzi, tra veicoli ruotati e cingolati e di vari sistemi d’arma.

Il personale di alcune unità su base 1° e 6° Reggimento Bersaglieri e 4° Reggimento Carri, ha avviato le prime attività di cooperazione e interoperabilità con la componente qatarina.

Sono stati impiegate le piattaforme “Dardo”, “Ariete” e “Puma”.

Un carro Ariete in esercitazione

Il primo step dell’attività addestrativa è stato quello di concentrarsi sullo sviluppo della capacità di impiegare simultaneamente più unità con assetti differenti. Si sono affinate le procedure di comando e controllo e si sono testati i vari sistemi d’arma nell’arduo contesto climatico del deserto del Qatar, caratterizzato da notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte.

Esercitazione nel deserto qatarino

Il clima caldo nelle ore diurne e quello più fresco nelle notturne ha fatto sì che i soldati abbiano dovuto trascorrere i primi giorni per acclimatarsi.

E poi sono stati subito impiegati in un intenso ciclo di addestramento, confermando che gli standard fisici in possesso degli uomini e delle donne della Forza Armata consentono il rapido raggiungimento della piena capacità operativa anche in situazioni ambientali differenti.

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