Esercitazione “Toxic Trip 2019”, Distinguished Visitor Day ieri al 3° Stormo dell’Aeronautica Militare a Villafranca

Villafranca di Verona (Verona). Nel “Distinguished Visitor Day” (DVD) dell’esercitazione “Toxic Trip 2019” (TT19), svoltosi, ieri, presso il 3° Stormo di Villafranca di Verona (Verona), è stata offerta l’opportunità a numerose autorità civili, ai delegati delle Forze Armate italiane ed estere e ai rappresentanti della stampa di assistere a diverse dimostrazioni dinamiche di attività di decontaminazione di velivoli, uomini e materiali da agenti Chimici, Batteriologici, Radiologici, Nucleari (CBRN).

La dimostrazione di decontaminazione di un veicolo

Nel briefing di benvenuto tenuto dal comandante del 3° Stormo, Colonnello Francesco De Simone, sono state illustrate ai partecipanti e alle personalità presenti, tra le quali il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, il capo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, il comandante Logistico, Generale di Squadra Aerea Giovanni Fantuzzi, il Prefetto di Verona, Donato Giovanni Cafagna, e il Sindaco di Villafranca, Roberto Luca Dall’Oca, le fasi addestrative in atto, in un contesto altamente operativo allestito sul sedime della base di Caluri.

Durante il suo intervento il capo di Stato Maggiore ha sottolineato “l’importanza di collaborare in ambito multinazionale per condividere le esperienze e le competenze acquisite in un settore che, sotto certi aspetti, può trovare impiego anche per la collettività in caso di emergenze con lo spirito di essere sempre più utili al Paese”.

Il sottosegretario alla Difesa a sua volta ha fatto riferimento alle capacità “che, nelle emergenze territoriali e nazionali, vengono messe in campo dalle nostre Forze Armate per supportare gli apparati statali come il Ministero della Salute, le Prefetture, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, 118.”

Nelle dimostrazioni dinamiche, team di specialisti CBRN Air sono intervenuti su un caccia proveniente da un’area contaminata effettuando la bonifica in tempi rapidi secondo le procedure operative NATO. La fase successiva ha previsto l’intervento su un ferito infetto che è stato trasportato nella Contaminated Control Area Medica (CCA MED) per la stabilizzazione sanitaria e la decontaminazione.

Un’ulteriore fase della dimostrazione è stata infine il trattamento di colli trasportati da un C27J proveniente da un Teatro Operativo degradato CBRN.

Un momento del briefing

 

Un momento del briefingGli ospiti, nella zona appositamente allestita con una “Industry Area Exposition”, hanno potuto prendere visione delle innovazioni tecnologiche e dei progressi raggiunti nella ricerca di settore per contrastare eventi con agenti contaminanti, sempre secondo una logica “dual use” ossia con la possibilità di impiego non limitata ai compiti peculiari delle Forze Armate, ma pensata anche per la sicurezza e la tutela del cittadino in caso di incidenti, catastrofi naturali o pandemie.

La giornata, infine, ha visto anche la simulazione di un trasporto a bordo di un velivolo di un paziente in bio-contenimento da parte di un’equipe formata da specialisti italiani e inglesi, sotto la direzione del personale dell’Infermeria Principale di Pratica di Mare.

Il carattere distintivo della Toxic Trip 2019 sta nel creare un’occasione di confronto tra gli operatori di settore e di addestramento congiunto per fronteggiare situazioni di emergenza, in un contesto multinazionale ed interforze, al fine di condividere le procedure operative tra tutti gli stati membri della coalizione incrementando, pertanto, il livello di interoperabilità. Questa esercitazione ha dimostrato ancora una volta che la NATO è sempre pronta e in grado di difendere alleati e partner dalle minacce CBRN.

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