Torino. A Torino, nei giorni scorsi, si è tenuto in modalità on line, il 3° corso sulla Riforma del settore della sicurezza (Security Sector Reform – SSR) che, erogato interamente in lingua inglese da esperti militari e civili, nazionali e internazionali.

I partecipanti al corso
L’evento è stato organizzato e diretto dal Centro Studi Post Conflict Operations in collegamento con l’European Security and Defense College (Ente appartenente all’Unione Europea che si occupa di formazione nell’ambito della Politica di Sicurezza e Difesa Comune).
Il corso, con lo scopo di fornire una comprensione d’insieme del concetto di SSR, attraverso un esame dei suoi principi generali, degli attori, dei processi e del ruolo assunto nell’ambito dell’approccio integrato dell’Unione Europea, è stato diviso in due fasi.
Nella prima fase sono stati trattati argomenti sulla strategia di sicurezza, sul processo decisionale e sul ruolo delle Istituzioni nell’ambito della politica di difesa e sicurezza comune dell’Unione Europea.
Successivamente, le lezioni si sono focalizzate sull’importanza della riforma del settore della Sicurezza, sulla necessità che i processi siano inclusivi e di competenza nazionale, nonché sull’esigenza di una coordinazione tra i vari attori, al fine di promuovere un efficace approccio integrato in ambito UE.
Si è trattato, nel complesso, di un corso ad alta valenza formativa, rivolto a 18 frequentatori civili e militari, di nazionalità italiana e straniera, provenienti dai Paesi membri e dalle Agenzie dell’Unione Europea (Romania, Spagna e Svezia).
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