SABAUDIA (LATINA). Oggi, nella caserma Santa Barbara di Sabaudia (Latina), sede del Comando Artiglieria Controaerei dell’Esercito, si è celebrato il 110° anniversario della costituzione del primo reparto controaerei italiano.
Dopo la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro al monumento ai Caduti, il Comandante dell’Artiglieria controaerei, Generale di Brigata Giuseppe Amodio, nel formulare gli auguri a tutti gli artiglieri controaerei per l’anniversario della costituzione della specialità, ha ricordato che nel 1915, con la costituzione a Nettuno (Roma) del primo Reparto controaerei, di fatto la specialità riceveva una struttura organica definita e veniva alimentata con personale, mezzi e materiali per poter fronteggiare quella nuova minaccia proveniente dal cielo.

Deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti
Con l’occasione, il Generale Amodio ha consegnato al personale del COMACA, del 4° e del 17° Reggimento Artiglieria controaerei gli attestati relativi alle abilitazioni per il Controllo dello Spazio Aereo (CSA).

Consegna attestati per il Controllo dello Spazio Aereo
Gli Ufficiali e Sottufficiali abilitati, al termine di un complesso iter di formazione dall’elevato valore tecnico-operativo, svolgono compiti connessi con la Difesa Aerea e Missilistica Integrata (DAMI), sia in ambito nazionale che all’estero, per l’assolvimento della missione dell’artiglieria controaerei dell’Esercito.

La consegna di attestati ad altri artiglieri contraerei
L’addestramento, la tecnologia e i valori costituiscono i pilastri per la formazione dell’artigliere controaerei “moderno” che dispone di tecnologie innovative e competenze di primissimo livello per poter assicurare la protezione delle Forze amiche e alleate, delle infrastrutture e della popolazione da minacce aeree, missilistiche e condotte da droni, operando alle diverse quote.
L’artiglieria controaerei è una componente sempre più necessaria nelle operazioni militari, in contesti interforze e multinazionali, schierati in Patria e all’estero per affrontare e superare tutte le sfide imposte dalla mutata situazione internazionale.
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