Esercito, conclusa l’ultima fase del corso per “Istruttore C-IED (Counter-Improvised Explosive Device) Awareness” per gli allievi Marescialli del XXI corso “Esempio”

Viterbo. Si è conclusa con un’esercitazione pratica presso l’area addestrativa dei Monti S. Andrea (Cesano di Roma) l’ultima fase del corso per “Istruttore C-IED (Counter-Improvised Explosive Device) Awareness”, organizzato dall’omonimo Centro di Eccellenza della Scuola del Genio di Roma per gli allievi Marescialli del XXI corso “Esempio” della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, con sede a Viterbo.

Un momento dell’addestramento pratico

Il percorso formativo, articolato in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, era finalizzato a fornire ai futuri comandanti di plotone la capacità di pianificare, organizzare e condurre l’addestramento specifico al contrasto della minaccia costituita dagli ordigni esplosivi improvvisati, attraverso la realizzazione e lo sfruttamento di un percorso denominato “striscia addestrativa C-IED”.

Nei nuovi contesti operativi, soprattutto quando caratterizzati da asimmetria tra i contendenti, tale tipologia di ordigni trova impiego diffuso per economicità, facile realizzazione e relativamente difficile scoperta. Il contrasto a tale tipo di minaccia consiste nell’insieme delle attività tese a prevenire, ridurre o eliminare gli effetti di tutte le tipologie di IED utilizzate sia contro le Forze amiche sia contro la popolazione civile.

Il Centro di Eccellenza C-IED di Roma, a valenza interforze è un punto di riferimento nell’ambito della lotta agli ordigni esplosivi improvvisati. Fornisce supporto addestrativo, dottrinale e concettuale-organizzativo allo sviluppo ed al mantenimento di tale capacità.

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