Esercito: Concluso il corso avanzato di alpinismo. Formazione e verticalità, gli Alpini della “Julia” completano il corso avanzato tra roccia e ghiaccio

BELLUNO. Gli Alpini della Brigata Alpina “Julia” dell’Esercito hanno concluso il corso avanzato di alpinismo, iniziato lo scorso 7 luglio e diretto dal 7° Reggimento Alpini di Belluno, che ha coinvolto istruttori provenienti da diversi Reggimenti della Brigata.

Gli Alpini in esercitazione sul Monte Bianco

 

Il programma ha avuto lo scopo di formare e addestrare i militari al movimento in ambienti impervi e verticali, con il raggiungimento del livello alpinistico di “primo di cordata”, competenza chiave per le operazioni in scenari montani ad alta difficoltà, dove autonomia tecnica e preparazione militare sono essenziali.

Un momento dell’esercitazione sul ghiacciaio

 

Le esercitazioni si sono svolte tra le falesie e vie le alpinistiche del Bellunese e della Valle d’Aosta, tra cui: Erto, Val Gallina, Schievenin, Mas, Laghetti Frassené, Dolada nel Bellunese e Saint Pierre, Lillaz, Leverogne, Vollein, Cogne, Albard di Bard, Olmound, Sarre nel Nord-Ovest.

I partecipanti hanno affrontato vie tecniche alpinistiche presso il Passo Falzarego, Spigolo Comici, Via Lussato e Alpini Anni ’80

I partecipanti hanno affrontato vie tecniche alpinistiche presso il Passo Falzarego, Spigolo Comici, Via Lussato e Alpini Anni ’80.

Una sessione specifica è stata inoltre dedicata alla progressione su ghiaccio, con attività svolte presso il ghiacciaio del Monte Bianco.

Il corso rientra nel più ampio programma di formazione specialistica delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano ed è incentrato sulla preparazione tecnica, fisica e psicologica del personale, per assicurare la capacità di affrontare con efficacia e sicurezza gli scenari montani più complessi.

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