Esercito: “Dandolo 2021”, nel Poligono di Capo Teulada le Unità della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” impegnate nel Gruppo Tattico pluriarma

Teulada (Cagliari). Si è conclusa, nel Poligono permanente di Capo Teulada (Cagliari) l’esercitazione di Gruppo Tattico “Dandolo”.

Lagunari in attività addestrativa 

L’attività addestriva è stata condotta dal Reggimento Lagunari “Serenissima”, con il supporto del Reggimento “Genova Cavalleria” (4°), Reggimento Artiglieria “a Cavallo”, 3° Reggimento Genio Guastatori, Reggimento Logistico “Pozzuolo del Friuli”, 17° Reggimento Artiglieria Controaerei “Sforzesca”, 33° Reggimento EW e 41° Reggimento “Cordenons” della Brigata
Informazioni Tattiche, 5° Reggimento Aves “Rigel” e del 37° Stormo dell’Aeronautica Militare.

Un FH-70 del Reggimento Artiglieria a Cavallo

E’ stato così possibile verificare la capacità di Comando e Controllo del Reggimento Lagunari “Serenissima” a livello Gruppo Tattico pluriarma, costituito dalle Permanent Training Company (PTC) della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” e di verificare la capacità del
Reggimento Logistico “Pozzuolo del Friuli” di schierare una Forward Support Area pienamente operativa, in tempi compatibili con lo sviluppo della manovra.

Un Guastatore del 3° Reggimento in attività di varco campo minato

Il progetto delle PTC è stato avviato nel 2020 su disposizione del Comando delle Forze Operative Nord e ha lo scopo di addestrare, con continuità, le strutture organiche a livello compagnia/squadrone/batteria costituite presso tutti i Reggimenti di ciascuna Brigata e dedicate alla condotta di operazioni ad alta intensità.

Esse rappresentano lo scheletro delle Forze operative collocate a vari livelli di prontezza nonché l’ossatura dei Gruppi Tattici pluriarma in caso di esercitazioni/condotta.

Un momento dell’esercitazione al Poligono di Capo Teulada

Il Gruppo Tattico pluriarma “Dandolo”, nel caso specifico, è stato impegnato nella condotta delle attività tattiche di “movimento per il contatto” e “attacco”, nell’ambito di un’operazione anfibia “shore to shore”.

Nel corso dell’attività è stata verificata anche la capacità di impiego degli assetti controaerei, di guerra elettronica, di Unmanned Aerial Vehicle (UAV) e di velivoli dell’Aviazione dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare, per il supporto di fuoco dalla terza dimensione.

All’esercitazione, coordinata dalla Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, al comando del Generale di Brigata Filippo Gabriele, ha assistito il Comandante della Divisione “Vittorio Veneto”, Generale di Divisione Angelo Michele Ristuccia, accompagnato nell’occasione da tutti i Comandanti delle Brigate alle sue dipendenze.

Il personale del 17 Reggimento Artiglieria Controaerei Sforzesca in esercitazione

Tutte le attività sono state sviluppate in ottemperanza alle misure per il contenimento della pandemia da COVID – 19 e nel pieno rispetto delle normative ambientali.

Un operatore APR durante la fase di lancio

La Brigata “Pozzuolo del Friuli”, ha terminato nei giorni scorsi, in Sardegna, il campo d’amalgama per la prossima immissione all’estero ed è tuttora impegnata, con propri assetti, nella condotta dell’esercitazione interforze e multinazionale “Bison Counter 21”, a guida Unione Europea, in svolgimento fino a tutta la prima decade di novembre.

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