Esercito e A.N.V.C.G. : il progetto DE-ACTIVATE per informare e sensibilizzare i giovani sui rischi connessi al ritrovamento degli ordigni bellici inesplosi

Genova. Si è conclusa, nei giorni scorsi, dopo la lunga pausa dovuta al Covid 19, la prima sessione di incontri che ha visto gli artificieri della Brigata Alpina “Taurinense” e la Sezione Provinciale di Genova dell’A.N.V.C.G. (Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra) condurre attività informative in favore di due istituti scolastici liguri in merito ai
corretti comportamenti da adottare in caso di rinvenimento di ordigni
bellici inesplosi.

L’addestramento al riconoscimento degli ordigni della II Guerra Mondiale

Le attività si sono tenute in presenza interessando complessivamente oltre 70 allievi.

Il progetto, denominato “DE-ACTIVATE”, promosso e realizzato
dall’A.N.V.C.G. con il supporto dell’Esercito Italiano, ha lo scopo di
informare e sensibilizzare i più giovani sui rischi connessi al
ritrovamento degli ordigni bellici inesplosi, attraverso una serie di
attività di carattere didattico ed educativo.

Gli alunni dei due istituti genovesi hanno potuto confrontarsi in modo
diretto con gli artificieri del 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano (Cuneo), ai quali è affidata la responsabilità della bonifica del territorio ligure, dove nel solo quest’anno sono stati rinvenuti oltre 80 ordigni inesplosi, risalenti principalmente alla II Guerra mondiale.

Nel corso delle sessioni formative gli studenti hanno inoltre avuto modo di
ascoltare le testimonianze dirette di vittime di ordigni bellici, tra le
quali il presidente della Sezione di Genova dell’A.N.V.C.G.,
Sebastiano Terzoli, che ha espresso la sua soddisfazione dichiarando che
“la proficua collaborazione tra la nostra Associazione e l’Esercito
permette di portare nelle scuole la delicata tematica degli
ordigni bellici inesplosi ancora disseminati sul nostro territorio” ed
evidenziando come il determinante intervento degli artificieri del 32°
Reggimento Genio Guastatori abbia impreziosito ed arricchito “il programma del laboratorio in presenza DE-ACTIVATE presso l’Istituto Superiore Primo Levi di Ronco Scrivia interessando e appassionando gli studenti presenti”.

Un artificiere dell’Esercito spiega le norme di comportamento da adottare in caso di rinvenimento

 

Hanno partecipato all’attività anche uomini e donne del 1° Raggruppamento della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA), frequentemente impiegati nelle attività di supporto alle operazioni di bonifica, che hanno avuto modo di trasmettere ai giovani il loro bagaglio di esperienze sulle complesse attività di gestione dei civili evacuati, a scopo
precauzionale, in attesa del ripristino della normalità.

Grazie ai periodi di istruzione e sensibilizzazione, gli allievi dei due
Istituti hanno potuto acquisire un quadro completo di tutte le fasi che
vanno dal rinvenimento alla neutralizzazione di un ordigno bellico
inesploso e soprattutto dei corretti comportamenti da attuare in caso di
rinvenimento per preservare la propria e altrui incolumità.

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