Remanzacco (Udine). Il 3° Reggimento artiglieria da montagna ha celebrato oggi, nella caserma “Lesa” di Remanzacco, la propria Festa di Corpo e la festa dell’Arma di Artiglieria. In questa data infatti, si ricorda la battaglia del Solstizio, combattuta nel 1918, durante la quale gli artiglieri dell’Esercito contribuirono in misura determinante al successo che aprì la strada verso la vittoria della Grande Guerra.
Il miglioramento della situazione pandemica, con la Regione in “zona bianca”, e il rispetto delle misure di prevenzione hanno consentito l’apertura dei cancelli della caserma ai rappresentanti del territorio, rinnovando così i legami che uniscono saldamente gli Alpini della Brigata Julia” alla comunità locale. I Sindaci dei Comuni a cui l’unità è legata per antiche radici o per recenti collaborazioni e gli organi direttivi delle Associazioni d’Arma (Sezioni Carnica, di Udine, Cividale e Pordenone dell’Associazione Nazionale Alpini e Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia) sono stati ospiti del reparto, unitamente alle rappresentanze di altre unità militari.
Così, assieme a Remanzacco, Tolmezzo, Cividale e Gemona che hanno ospitato nei le sedi dei gruppi del Reggimento, sono stati presenti anche i comuni di Manzano, Povoletto e Conegliano, dove gli artiglieri dell’Esercito Italiano hanno operato durante l’emergenza Covid e per ripristinare sentieri montani, in accordo con il Club Alpino Italiano del Friuli Venezia Giulia.
La cerimonia ha avuto inizio con la resa degli onori alle “Penne Mozze”, appellativo con cui gli Alpini dell’Esercito Italiano ricordano i Caduti, accompagnata dalle note del Silenzio e dalle parole della “Preghiera dell’Artigliere”. Sono inoltre stati richiamati i più importanti atti di valore ed esempi di amor patrio e dedizione che caratterizzano la storia del glorioso Reggimento.
Il Colonnello Romeo Tomassetti, Comandante del Reggimento, ha concluso la semplice cerimonia con il taglio del nastro della nuova “sala memorie”, dove sono stati raccolti cimeli del passato ed equipaggiamenti più recenti.
Ad oggi, il 3° Reggimento Artiglieria Terrestre (da montagna) è impegnato in Piemonte e Valle d’Aosta nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, svolta in concorso con le Forze dell’Ordine. In particolare, gli uomini e le donne dell’unità sono dispiegati in val di Susa per garantire il regolare svolgimento dei lavori per la realizzazione delle linee dei treni ad alta velocità (TAV), sito designato dal Governo come obiettivo strategico nazionale e impedire possibili aggressioni alle maestranze impiegate e il danneggiamento delle macchine operatrici e delle attrezzature.
Nel corso dell’operazione, la cui responsabilità passerà presto all’8° Reggimento Alpini di Venzone, il personale dell’Esercito Italiano ha controllato circa 21.000 persone e 13.000 veicoli e sono stati sequestrati autoveicoli armi e stupefacenti.
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