Esercito: il Capo di SME visita la Brigata Informazioni Tattiche

Di Francesca Cannataro

Anzio (Roma). La Brigata Informazioni Tattiche, fiore all’occhiello dell’Esercito Italiano. Un caleidoscopio di professionalità, costituito da diverse sfaccettature e realtà. Da uomini e donne, specialisti e tecnici di grande spessore e preparazione.

Al centro l’uomo, che interagisce con le macchine per divenire il fulcro del supporto operativo per le unità da combattimento sul terreno. Una realtà multidisciplinare e di grande rilievo, all’avanguardia e in continuo sviluppo, di stanza presso la caserma “Santa Barbara” di Anzio.

Ieri, gli uomini e le donne della Brigata Informazioni Tattiche hanno ricevuto la visita del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. C.A. Pietro Serino, saluta il personale dalla Brigata Informazioni Tattiche

 

Ed è stato lo stesso Capo di Stato Maggiore dell’Esercito a sottolineare l’importanza del diuturno operare degli uomini e delle donne della Brigata Informazioni Tattiche. “Siete – ha detto il Generale Serino nel corso dell’incontro con il personale schierato in piazza d’armi – in questo momento sul fronte avanzato di quelle che sono le opportunità di sviluppo capacitivo della Forza Armata e dello strumento terrestre nel suo complesso. Oggi, ancora più di ieri, il soldato è un tecnico della sua professione, che esplica e assolve in modo efficace, utilizzando tutti gli strumenti che la mente e la tecnologia umana hanno messo a sua disposizione”.

Il Generale Serino, dopo aver ricevuto gli onori da un picchetto in armi, è stato accolto dal Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala e dal Comandante della Brigata, Generale di Brigata Maurizio Fronda. Successivamente, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha salutato la Bandiera d’Istituto e la Bandiera di Guerra del 13° Reggimento HUMINT e ha preso parte a un briefing informativo sulle capacità addestrative, logistiche e operative dell’unità durante il quale il Comandante della Brigata ha illustrato la prerogative delle Informazioni Tattiche, chiamate a confrontarsi con scenari operativi in continua evoluzione, in particolare per quanto riguarda la valutazione della minaccia e la sicurezza delle comunicazioni operative.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito visita il percorso espositivo dei materiali peculiari della Brigata Informazioni Tattiche

 

La visita del Generale Serino è poi proseguita con l’incontro con il personale della “Santa Barbara” , la visita di un percorso espositivo tra gli stand dei materiali peculiari dei reggimenti dipendenti e la presenza a una serie di attività dimostrative organizzate nelle aule didattiche del Centro Formazione Informazioni Tattiche (Ce.F.I.T.) e nei locali del Reparto Analisi Integrata Terrestre (R.A.I.T.).

Infine, presso le strutture del Reparto Supporto alla Guerra Elettronica (R.E.S.O.G.E.), sono stati svolti esercizi pratici connessi al contrasto delle minacce RC-IED dei Teatri Operativi e di Cyber Electro-Magnetic Activities (CEMA) per la neutralizzazione dei sensori di sorveglianza avversari, con impiego di cercamine e robot del Centro di Eccellenza C-IED e di una squadra radar “Ranger” del 41° Rgt. “Cordenons”.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito assiste al briefing informativo sulla Brigata Informazioni Tattiche

 

La Brigata Informazioni Tattiche dell’Esercito costituisce l’unità della Forza Armata nell’impiego delle risorse specializzate, sia nelle diverse discipline intelligence, attraverso le capacità espresse dagli assetti di Guerra Elettronica, di sorveglianza strumentale dell’area di operazioni e di raccolta informativa da fonte umana, sia nelle specialità deputate a creare effetti ed a influenzare l’ambiente operativo.

Conoscere, comprendere, prevedere. Competenza, passione e tecnologia. La Brigata Informazioni Tattiche. I soldati silenziosi dell’Esercito Italiano.  Tante anime in un solo corpo.

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