Sabaudia (Latina). Nella giornata di ieri, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, ha visitato il Comando Artiglieria Controaerei (COMACA) nella sede della caserma “Santa Barbara” di Sabaudia (LT).
Il Generale Serino, dopo aver ricevuto gli onori da un picchetto in armi, è stato accolto dal Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto (COMFOTER di Supporto), Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala e dal Comandante dell’Artiglieria Controaerei, Generale di Brigata Fabrizio Argiolas e ha salutato la Bandiera d’Istituto del COMACA, recentemente decorata della seconda Croce d’Oro al Merito dell’Esercito.
Dopo un breve incontro con i Comandanti, il Capo di SME ha assistito ad un briefing informativo sulla specialità controaerei in cui il Generale Argiolas ne ha illustrato i compiti, la struttura e l’organizzazione, nonché le attività addestrative/operative in corso e quelle pianificate nel breve e medio termine, e ha evidenziato come l’evoluzione dei moderni scenari operativi potrebbe richiedere una riconfigurazione dell’Artiglieria Controaerei dell’Esercito.
Successivamente, il Generale Serino ha visitato il Posto Comando cluster controaerei dell’Esercito Italiano schierato sotto tenda all’interno della caserma “Santa Barbara” ed i sistemi d’arma a media portata (SAMP/T), a cortissima portata (Stinger) e C-Uas (Counter Unmanned Aerial System) ad esso collegati. Lo schieramento di un cluster controaerei di livello Gruppo Tattico rientra tra le attività addestrative periodiche di maggiore rilevanza per la specialità e costituisce un utile strumento per testare il livello di preparazione sia del personale di staff, sia di quello delle sezioni operative nel fronteggiare l’ampio spettro di minacce provenienti dalla terza dimensione, tramite la simulazione di scenari con esercizi di difficoltà ed intensità variabili.
La più alta carica dell’Esercito ha poi incontrato il personale schierato sul piazzale della “Battaglia del Solstizio” e, nel corso della sua allocuzione, ha rivolto parole di apprezzamento e gratitudine per il lavoro svolto dagli uomini e dalle donne controaerei per la professionalità e l’impegno profusi nelle complesse attività addestrative e operative sia in patria, sia nelle operazioni al di fuori del territorio nazionale”.
La visita, svoltasi nel rispetto delle disposizioni in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID – 19, si è conclusa con la firma dell’Albo d’Onore e lo scambio di doni.
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