Pordenone. Il Reggimento “Lancieri di Novara” (5°) della 132^ Brigata corazzata “Ariete”, impegnato nella preparazione in vista del prossimo impiego in Teatro Operativo del proprio gruppo Squadroni, ha concluso nei giorni scorsi una lunga fase addestrativa.
Le attività, svolte nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione e contenimento del contagio da COVID 19, si sono sviluppate nella condotta di un’esercitazione in ambiente warfighting presso l’area addestrativa della Comina e di un’esercitazione a fuoco nel comprensorio del Cellina-Meduna, dove sono state impiegate le principali piattaforme da combattimento (autoblindo “Centauro” e Veicolo Tattico Leggero Multiruolo “Lince”) in attività tattiche di ricognizione, di difesa di posizioni e di sicurezza e protezione.
Tutte le fasi sono state contestualizzate all’interno di uno scenario “real”, che ha consentito di sfruttare al meglio gli appigli tattici offerti dal terreno per la protezione, la copertura e l’effettuazione del tiro.
All’addestramento hanno preso parte anche gli assetti del Reggimento inseriti nel pacchetto di forze in prontezza operativa per l’esigenza JRRF (Joint Rapid Reaction Force) i quali hanno potuto sviluppare la pianificazione e la condotta di un’attività volta alla predisposizione di un settore di schieramento controcarri, affinando le procedure operative in chiave combined arms con gli assetti del genio messi a disposizione dal 10° Reggimento Guastatori di Cremona.
Il Comandante della 132^ Brigata corazzata “Ariete”, Generale di Brigata Roberto Banci, al termine delle attività ha espresso il proprio apprezzamento per il buon risultato addestrativo conseguito, sottolineando l’importanza di queste esercitazioni per il mantenimento e il potenziamento delle capacità operative dei reparti che sono chiamati ad affrontare scenari d’impiego sempre più complessi.
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