Esercito: il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia in visita alla Scuola Militare Alpina di Aosta. L’incontro ha avuto i tratti di un dialogo tra generazioni diverse accomunate dallo stesso desiderio di servizio e di affetto per la divisa.

AOSTA. Il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare è stato, oggi, in visita alla Scuola Militare Alpina di Aosta.

Un momento dell’incontro del Tenente Colonnello Gianfranco Paglia alla Scuola Militare di Aosta

L’ufficiale è stato accolto dal Comandante della Scuola, Generale di Brigata Alessio Cavicchioli, presso il Castello Cantore, sede del Comando, con tutti gli onori riservati alla più alta onorificenza militare della Repubblica.

Ha incontrato gli allievi e il quadro permanente della Scuola presso la Caserma Battisti, vivendo un momento di testimonianza, dialogo e ideale passaggio generazionale di valori.

La vita dei militari è caratterizzata dagli elementi dell’addestramento, dell’innovazione tecnologica e dei valori.

E proprio per conoscere, interiorizzare e vivere quei valori, che costituiscono la linfa vitale del servizio di coloro che scelgono di servire la Patria nell’Esercito, è stato quanto mai significativo incontrare il Tenente Colonnello Paglia, decorato proprio per aver incarnato nel modo più chiaro quel “valor militare” che deve essere trasmesso alle nuove generazioni di militari.

Presso la Scuola Militare Alpina, infatti, si formano tutti coloro che entrano a far parte delle Truppe Alpine dell’Esercito: ufficiali, sottufficiali e tutti i militari di truppa trovano ad Aosta la loro “casa madre” che li addestra alla dura vita del soldato di montagna, ma anche che li educa ai valori che, soli, possono sostenere questa durezza e possono coinvolgere interiormente nella gloriosa storia della Difesa.

Il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia in visita alla Scuola Militare di Aosta

L’incontro tra i militari e il Tenente Colonnello Paglia ha avuto i tratti di un dialogo tra generazioni diverse, ma accomunate dallo stesso desiderio di servizio e di affetto per la divisa.

In modo molto fraterno, Paglia si è rivolto ai più giovani allievi della Scuola raccontando la propria vicenda personale di dramma, sacrificio, entusiasmo e resilienza, emozionando la platea e al contempo lasciando concreti consigli espressi con la schiettezza che contraddistingue gli educatori più saggi.

Ai ragazzi, che nei giorni precedenti si erano preparati all’incontro approfondendo la storia della “Battaglia del pastificio” nella Somalia del 1993 e visionando un documentario, è stata data la possibilità di entrare in relazione con il Tenente Colonnello Paglia in un dialogo destrutturato a tre voci: la Medaglia d’Oro, il Generale Comandante ed il Cappellano Militare, suscitando un reale scambio di esperienze, desideri, aspettative, difficoltà, slanci.

In più, nel percorso di crescita valoriale che la Scuola sta dedicando ai militari allievi, l’incontro con Paglia, che è capitano nella squadra paralimpica della Difesa, ha aggiunto un ulteriore tassello del mosaico della sensibilità alla disabilità e della resilienza che nei mesi scorsi avevano visto il contributo di Mauro Bernardi, maestro di sci disabile, e l’iniziativa di arrampicata per disabili.

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