Esercito: in arrivo 7.712 colpi per Ariete e Centauro II

Di Fabrizio Scarinci

ROMA. In accordo con le linee guida elaborate nei mesi scorsi, l’Esercito Italiano ha deciso di dare il via ad un programma di acquisizioni finalizzato all’ampliamento delle proprie scorte in fatto di munizionamento.

In seno ad esso, assumono certamente un particolare rilievo i consistenti ordinativi di colpi da 120×570 che la Forza Armata ha recentemente emesso, tramite la Direzione Armamenti Terrestri, allo scopo di incrementare la consistenza delle scorte destinate ai propri carri C1 Ariete e alle proprie Blindo Centauro di seconda generazione (due piattaforme notoriamente in possesso di cannoni da 120 mm).

Carro armato Ariete nel corso di un’attività addestrativa

In particolare, stando a quanto si è avuto modo di apprendere, sarebbe stato ordinato un totale di 7.712 colpi da tre diverse aziende, costituite dall’israeliana Elbit Systems (a cui sarebbero stati richiesti 500 HE MP-T M339 e 3.800 TP-T M303; avanzati proiettili multiuso i primi e colpi di tipo addestrativo pienamente conformi agli standard NATO i secondi), dalla francese Nexter (a cui sarebbero stati ordinati 400 MM HE F1; colpi caratterizzati da una gittata di circa 4.000 metri e particolarmente utili contro fortificazioni, strutture rinforzate e veicoli dotati di corazzatura leggera) e dalla tedesca Rheinmetall (alla quale sarebbe, invece, stato chiesto di produrre 2.500 TP-T DM98 e 512 TPCSDS-T DM88 , che si configurano entrambi come colpi addestrativi caratterizzati da un elevatissimo livello di accuratezza).

Per l’Esercito, il costo complessivo dell’investimento in questione risulta attualmente stimato in circa 20.9 milioni di euro.

Dai nostri militari tale programma è stato, fin da subito, ritenuto della massima urgenza anche in ragione delle numerose “lessons learned” scaturite dal conflitto ucraino.

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