Esercito: in Bulgaria la Brigata meccanizzata “Pinerolo” ha celebrato il suo 204° anniversario dalla costituzione

BARI. La Brigata meccanizzata “Pinerolo” ha celebrato il suo 204° anniversario dalla costituzione, avvenuta il 13 novembre 1821, quando il Reggimento “Saluzzo” fu trasformato con decreto reale in Brigata “Pinerolo”.

Un mezzo del Genio in attività di mobilità e contromobilità

Da allora, la Grande Unità ha scritto pagine indelebili della storia dell’Esercito Italiano e dell’Italia, partecipando a tutte le principali campagne e missioni, dalle guerre d’indipendenza ai moderni scenari operativi internazionali.

Quest’anno, la celebrazione si è svolta all’estero, ovvero presso il Poligono di Novo Selo in Bulgaria, dove la Brigata è attualmente impegnata in un’intensa attività addestrativa multinazionale.

L’evento ha rappresentato un momento di forte coesione e orgoglio, unendo la commemorazione della propria storia al contesto internazionale in cui la “Pinerolo” sta operando.

Sniper in azine

Al termine della solenne cerimonia dell’Alzabandiera è stata data lettura dell’ordine del giorno del Comandante della Brigata Pinerolo, Generale di Brigata, Paolo Dalle Vedove.

Un momento dell’alzabandiera della Brigata Pinerolo

Nel suo intervento, il Generale Dalle Vedove ha sottolineato come la “Pinerolo”, forte delle proprie radici e tradizioni, rappresenti un’eccellenza nel panorama delle Forze Armate italiane, capace di coniugare tradizione, tecnologia e spirito di corpo ovunque sia chiamata a operare.

La Brigata “Pinerolo”, integrata nel Programma “Forza NEC” (Network Enabled Capabilities), è oggi l’unica Grande Unità in grado di operare in ambiente completamente digitalizzato, contribuendo in modo significativo al processo di modernizzazione della componente terrestre e alla sicurezza collettiva anche nell’ambito delle iniziative a guida NATO.

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