Mirata ad addestrare le capacità di infiltrazione tramite aviolancio, quale abilità imprescindibile per soddisfare il requisito di tempestività d’impiego, rapidità di proiezione e profondità di penetrazione, l’esercitazione è stata prioritariamente orientata al mantenimento delle potenzialità peculiari delle aviotruppe e alla condotta di attività addestrative disposte dal Comando Forze Operative Nord, volte a far conseguire e mantenere alle Unità dipendenti la massima capacità operativa per essere prontamente impiegabili in ambienti operativi ad alta intensità e sviluppare i livelli di interoperabilità e integrazione degli assetti Combat e Combat Support con assetti analoghi dei principali Paesi dell’Alleanza Atlantica e dei Paesi Partner (la cosiddetta “Airborne Community”).
Le attività addestrative condotte in aree diverse da quelle normalmente utilizzate, hanno consentito di fornire il massimo realismo e di far accrescere e mantenere i livelli di prontezza operativa delle minori unità, verificando e implementando le procedure tecnico-tattiche e d’impiego della Brigata “Folgore”.
Per le sue caratteristiche di dinamicità, flessibilità e prontezza operativa, la Brigata paracadutisti “Folgore” è tra gli strumenti a disposizione dell’Esercito per assicurare la capacità di risposta immediata della Difesa per far fronte, con tempestività, a situazioni di crisi e ad esigenze che richiedono di impiegare forze anche in località difficilmente raggiungibili.