Civitavecchia (Roma). Si sono concluse, nei giorni scorsi, tre esercitazioni “livdx” previste per questo mese.
Tutte facevano parte della programmazione delle attività addestrative del Centro di Simulazione e Validazione dell’Esercito (CeSi.Va) e dei dipendenti Centri di Addestramento Tattico (CAT).
Al CAT di Monte Romano (Viterbo) si è svolta la “livex” denominata “Scorpione 6/2019”.
L’esercitazione era finalizzata a testare e addestrare il 5° Reggimento “Lancieri di Novara” nelle attività di vigilanza e presidio di obiettivi puntiformi e areali, al pattugliamento appiedato e motorizzato in zone estese e aree urbane, alla difesa di siti sensibili; al trattamento dei feriti ed altro ancora.
Nel CAT di Brunico (Bolzano) si è invece sviluppata l’esercitazione denominata “Aquila 6/2019”, concepita per addestrare il 1° plotone del 9° Reggimento di Fanteria “Bari” al mantenimento degli standard operativi in ambiente urbanizzato (warfighting) e in particolare nelle attività di: procedure di comando e controllo; cinturazione d’area; pianificazione e condotta di un rastrellamento di un abitato; pianificazione e condotta della difesa di un abitato; movimento per il contatto.
Infine, negli stessi giorni, presso il Centro di addestramento tattico di Torre Veneri (Lecce), è stata messa in atto l’esercitazione “Centauro 7/2019” a favore degli ufficiali appartenenti al 199° Corso Tecnico Applicativo della Scuola di Cavalleria.
Lo scopo della “livex” in questo caso era quello di testare la capacità degli esercitati a svolgere attività tattiche offensive e difensive nel combattimento classico contro forze regolari, irregolari e criminali, con capacità operative medio-elevate.
Questo tipo di esercitazioni permettono alle unità addestrate di operare in ambienti reali utilizzando le armi individuali, i veicoli e i sistemi d’arma in dotazione.
L’attività, condotta in due distinti momenti, vede una fase di preparazione comprendente lo studio dello scenario e degli obiettivi addestrativi, nel corso della quale sono stati schierati i sensori di rilevamento sul campo e i dispositivi mobili per il controllo e la valutazione dell’esercitazione, e una fase di condotta che si è sviluppata con azioni continuative sul terreno di 36/48 ore costantemente seguite da osservatori/controllori e analisti in grado di monitorare e valutare i processi decisionali dei comandanti di ogni livello e il comportamento delle unità sul terreno.
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