Viterbo. Si è concluso il corso di “Diritto Internazionale Umanitario per operatori internazionali”, tenutosi presso la Caserma “Soccorso Saloni”, sede della Scuola Sottufficiali dell’Esercito: è il quarto anno consecutivo che il corso viene realizzato grazie alla sinergia tra l’Istituto di formazione dell’Esercito e la Croce Rossa Italiana (CRI).
Condotto da un team di docenti esperti della Croce Rossa Italiana, il corso è dedicato agli Allievi Marescialli del XXI corso “Esempio” e al personale del Quadro Permanente della Scuola e rientra nell’ambito delle attività volte al miglioramento delle capacità professionali dei futuri Comandanti di plotone, relativamente agli aspetti propri del Diritto Internazionale Umanitario: lo studio è stato strutturato in lezioni d’aula e approfondimenti su “casi di studio”.
Il corso qualifica i frequentatori come “Operatori Internazionali di DIU”, e fra le materie trattate ci sono nozioni e principi del Diritto Internazionale Umanitario, le tipologie di conflitto armato, la nozione di combattente, il trattamento dei prigionieri di guerra, il diritto dei rifugiati e richiedenti asilo, i diritti umani, la protezione dei beni culturali, la protezione di feriti-malati-naufraghi, i diritti e doveri del personale sanitario, la protezione della popolazione civile, i crimini di guerra e la Corte Penale Internazionale.
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