Esercito Italiano, Dagger Resolve per le Forze Operative Nord. La gestione del Battlespace nel moderno warfighting

Di Ferdinando Ceglia

Roma. Al via la Dagger Resolve per le unità delle Forze Operative Nord. Tre eventi addestrativi complessi condotti a livello Brigata e 16 esercitazioni al livello reggimento condotte con un unico tema: il Battle Space Management (BSM) ovvero la gestione di tutti i soggetti militari che a qualsiasi titolo intervengono in una definita area di responsabilità.

I Comandanti, ad ogni livello, si trovano oggi a gestire e sfruttare appieno nuove capacità fornite dalle innovazioni tecnologiche nel campo delle trasmissioni, dei velivoli senza pilota, delle misure elettromagnetiche, del supporto al fuoco.

Questo progresso presuppone che i Comandanti sappiano sfruttare appieno tutti gli strumenti messi a disposizione al fine di raggiungere il successo nelle operazioni. L’integrazione, il coordinamento e la sincronizzazione di tutti i soggetti coinvolti nello Battlespace, garantisce di massimizzare l’efficacia operativa, evitando confusioni che possono portare a rischi per la missione e/o per la forza, riducendo il rischio di “fuoco amico” e la probabilità di danni collaterali alle infrastrutture locali e alla popolazione.

Configurazione terminale satellitare

Le tre principali esercitazioni nelle quali saranno sviluppate le attività BSM di complessità superiore vede coinvolte la Brigata Friuli nel periodo 21 settembre – 2 ottobre nell’esercitazione “Air Permanent Training” ; Brigata Folgore nel periodo 2 – 6 novembre con l’esercitazione “Airborne” e la Brigata “Pozzuolo del Friuli” nel periodo 19 – 23 con l’esercitazione “Cavallo marino di Candia”.

Il coordinamento delle attività addestrative è affidato alla Divisione “Vittorio Veneto”, che si appresta a diventare a breve la Multinational Division South nell’ambito dell’organizzazione militare della NATO.

 

 

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