Trani. Si sono svolte presso la caserma “Lolli Ghetti” di Trani tre giornate all’insegna della generosità: i fanti del “BARI” hanno infatti aderito alla ormai consolidata intesa con il centro trasfusionale dell’ASL BAT in collaborazione con la FIDAS – sezione di Barletta, guidata dal Signor Savio Soldano. Severissimi sono stati i protocolli di sicurezza, che al di là dell’anamnesi del donatore hanno anche previsto l’analisi del sangue e di emoderivati, test sierologico per il COVID 19 svolti nella autoemoteca diretta dalla Dottor Ennio Peres coadiuvato dalle Dottoresse D’Alagni Marina, dott.ssa Pignatelli Nunzia e dott.ssa De Filippis Mariangela.
Il 9° reggimento, unità alle dipendenze della Brigata meccanizzata “Pinerolo”, negli ultimi anni è sempre stato in prima linea nella donazione del sangue con raccolte periodiche, soprattutto nella stagione estiva, ha accolto subito questo appello straordinario e ha prontamente diffuso la notizia tra i militari del proprio reparto la cui risposta è stata generosa con ben oltre cento sacche di sangue. Il Presidente Soldano nel ringraziare il Comandante e tutto lo staff dell’infermeria del 9° reggimento, ricorda che l’Esercito proprio in questo momento sta dando un grandissimo contributo per le donazioni di sangue e sottolineando che il sangue si dona e non si crea in laboratorio.
“L’auspicio, oltre che venire incontro ad una tangibile necessità e fronteggiare l’emergenza, è che tale esempio venga seguito da molti cittadini, affinché un gesto di grande altruismo e senso civico come quello di scegliere di donare sangue diventi un’azione comune, volta alla tutela della salute e al bene della collettività” ha sottolineato il Comandante del 9° Reggimento fanteria “BARI”, Colonnello Claudio Bencivenga, che al termine delle tre giornate, ha voluto esprimere un sentito ringraziamento alle Associazioni locali che come la FIDAS si prodigano quotidianamente per aiutare il prossimo e coloro i quali sono in difficoltà.
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