Esercito, lezioni di tiro, topografia e metodo combattimento militare per gli allievi Marescialli del XX corso “Certezza”

Viterbo. Si è concluso, nei giorni scorsi, un ciclo di addestramento organizzato per gli allievi Marescialli del XX corso “Certezza” della Scuola Sottufficiali di Viterbo per il tiro, l’orienteering, la topografia, oltre a lezioni di metodo di combattimento militare (MCM).

Un momento dell’esercitazione all tiro

Presso il poligono di “Pian di Spille” ha avuto luogo l’addestramento al tiro. In questa fase sono state svolte lezioni con arma individuale di tipo statico e dinamico finalizzate all’acquisizione, anche nell’ambito della coppia, della capacità di intervenire rapidamente ed efficacemente in condizioni di stress fisico e da bordo di automezzi. Peculiare il raggiungimento di importanti obiettivi addestrativi, quali l’incremento della capacità di impiego dell’arma in dotazione, l’acquisizione di sempre maggior precisione nel tiro, il miglioramento della capacità di assumere le corrette posizioni durante l’esecuzione delle azioni di fuoco, il perfezionamento delle capacità di coordinamento nell’ambito della coppia di tiratori.

Sui Monti Cimini (Viterbo) si è svolta l’esercitazione di orienteering e topografia. Dopo l’iniziale preparazione topografica gli allievi, suddivisi in team, hanno iniziato l’attività lungo un percorso di circa 9 chilometri, nell’area compresa fra le località denominate Botte, Bosco Macchia Grossa, Faggeta di Vetralla e Pian di Botte: muniti di bussola e carta topografica, hanno proceduto alle determinazioni topografiche necessarie per il riconoscimento degli itinerari durante la navigazione in ambiente montano e boschivo.

Allievi Marescialli impegnati nelle attività topografiche

Molto importanti anche le lezioni di perfezionamento di “Metodo di Combattimento Militare” (MCM). Una disciplina già avviata in fase basica durante il primo anno accademico presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito.

Lezione di Metodo al Combattimento Militare

L’MCM è un sistema di combattimento a distanza ravvicinata che risponde alle peculiari esigenze operative militari. Questa disciplina è stata studiata al fine di garantire al militare, completamente equipaggiato, la sopravvivenza sul campo di battaglia, senza l’impiego delle armi da fuoco. Le lezioni offrono ai futuri Istruttori una formazione completa, sia sulle discipline da combattimento che sui traumi e sulla psicologia del combattente.

Le attività si sono svolte nell’ambito di una adeguata cornice di sicurezza garantita dal personale della linea di comando, costituita da Ufficiali e Marescialli provenienti dai reparti operativi dell’Esercito e dagli assetti logistici- (trasporti e sanità – forniti dal Reparto Supporti dell’Istituto di formazione militare viterbese.

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