Esercito: oggi gli Alpini celebrano il loro Santo Patrono Maurizio. Cerimonia a Bolzano, sede del Comando Truppe Alpine

Bolzano. Oggi si celebra San Maurizio, il Santo Patrono degli Alpini.

Un momento della celebrazione della Santa Messa

Ed oggi, nel pieno rispetto delle norme anti Covid 19, il Comando Truppe Alpine ha voluto testimoniare con una semplice ma sentita celebrazione l’annuale ricorrenza della festa.

La cerimonia si è tenuta nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19

Erano presenti il vice Comandante delle Truppe Alpine Generale di Divisione Ignazio Gamba e il  vice presidente Vicario della Sezione Alto Adige dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA), gli Alpini in servizio ed in congedo.

Il Generale Gamba ha ricordato come “San Maurizio sia un esempio di dedizione al servizio e gli Alpini tutti, in armi e in congedo, lo ricordano come Comandante della Legione che sacrificò la propria vita per seguire i propri ideali”.

“Agli uomini in uniforme – ha aggiunto il Generale – viene richiesto, oggi come allora, la capacità di discernimento, di giudizio e di sacrificio verso il prossimo”.

Risale al 1938 la proposta di nominare un Protettore del Corpo degli Alpini e la scelta cadde su San Maurizio, soldato di una legione romana alpina, martire, intrepido e valoroso combattente per la Patria vicino allo spirito alpino.

Nel 1941, con decreto papale del 19 luglio, Papa Pio XII dichiarò “San Maurizio martire celeste Patrono presso Dio del Corpo dell’Esercito Italiano denominato Alpini”

Il più antico documento sul suo martirio e su quello dei suoi commilitoni, causato dal rifiuto di sterminare civili indifesi e da quello di compiere sacrifici agli dei pagani, risale al 450-455.

Oggi, come allora, gli Alpini si stringono nel ricordo del loro Patrono e dei più alti ideali di sacrificio e dedizione.

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