Udine, L’esercitazione “Osoppo 2022” è stata la terza attività di verifica delle capacità operative, organizzata nel 2022 dalla Brigata “Julia”, dopo la Monte “Antelao” in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige e la “Pieve di Cadore” in Sardegna.
Le attività addestrative si sono concluse nei giorni scorsi.
Nelle 72 ore continuative di esercitazione sono stati coordinati i Posti Comando dei tre Reggimenti Alpini e del Reggimento di Cavalleria, schierati nell’area centrale del Friuli Venezia Giulia, con il fulcro dell’esercitazione indirizzato alla verifica delle capacità di intervento delle unità dell’Esercito.
In questo caso il 3° Reggimento Artiglieria di Remanzacco ha schierato il gruppo “Conegliano” a supporto delle operazioni della “Osoppo ‘22” nella base aerea di Rivolto (Udine), sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare.
Sono state valutate le capacità dei Joint Fire Support Team dell’artiglieria alpina, che ha gestito il coordinamento del supporto a fuoco a favore delle unità di manovra da parte delle batterie di
artiglieria con obici FH70, una batteria MLRS (Multiple Launch Rocket System) in concorso dal 5° Reggimento “Superga” e, mediante gli assetti altamente specializzati presenti, anche il supporto al fuoco da parte di componenti aeree di Paesi alleati, grazie all’intervento di velivoli
statunitensi della vicina base di Aviano, che hanno partecipato all’esercitazione.
Le Penne nere schierate hanno ricevuto la visita del Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba che ha effettuato una serie di ispezioni operative a tutte le unità schierate, accompagnato dal Comandante della Brigata, Generale di Brigata Fabio Majoli.
L’addestramento ha avuto una connotazione multinazionale con l’impiego di colleghi delle Forze
Armate ungheresi, slovene ed austriache del Permanent Planing Staff della MLF.
Per testare ulteriormente il livello di sinergia delle unità dipendenti è stata effettuata, da parte del Reggimento Logistico “Julia”, un’autocolonna di rifornimenti, che ha visto muovere un totale di circa 30 tonnellate di materiale, dalla sede di Merano sino all’aeroporto di Rivolto, supportata da una Compagnia del 2° Genio Guastatori di Trento, che ha effettuato attività di ricognizione e bonifica degli itinerari.
Il Reparto Comando e Supporti Tattici “Julia” di Udine ha allestito un ospedale da campo, “Role2”, nella zona di Gemona del Friuli, dove, durante tutto il periodo di esercitazione, sono stati simulati interventi di emergenza sanitaria ed evacuazione medica dei feriti dei reparti
schierati.
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