Bari. Il Reggimento Logistico “Pinerolo”, reparto dell’Esercito, alle dipendenze della Brigata Meccanizzata “Pinerolo”, è intervenuto oggi per sanificare il sagrato della chiesa ed alcuni locali della Parrocchia San Nicola Catino di Bari.

Un momento della sanificazione
La capacità di eseguire l’igienizzazione di aree comuni è un concorso pregiato che la Forza Armata è in grado di fornire a supporto della cittadinanza mediante l’impiego di personale qualificato disinfettore in forza alle unità operative.
In particolare le opere di sanificazione del Reggimento sono state effettuate con l’impiego di atomizzatori spalleggiabili a bassa pressione, assicurando la nebulizzazione di una soluzione detergente/igienizzante a base di sali di ammonio quaternario attivo sul virus SARS Cov-2.
L’intera attività è stata svolta alla presenza del parroco, Don Luciano Cassano, che ha ringraziato il Colonnello Stefano Mariani, comandante del Reggimento Logistico “Pinerolo” ed i suoi uomini per l’intervento effettuato prezioso per consentire la prossima ripresa delle celebrazioni religiose.
Il Reggimento Logistico “Pinerolo” dall’inizio dell’emergenza COVID, ha inoltre messo in campo diversi assetti logistici a supporto della Protezione Civile di Bari e di Potenza per il trasporto, lo stoccaggio e la distribuzione dei dispositivi di protezione individuale sanitari affluiti sull’HUB dell’aeroporto di Palese, movimentando circa 10 mila colli in due mesi, e contribuendo al supporto logistico dell’ACISMOM (Associazione dei Cavalieri italiani del Sovrano militare Ordine di Malta) nella distribuzione di viveri di prima necessità e buoni farmaceutici a Bari.
Una concorso concreto alla gestione dell’emergenza sanitaria nazionale che si inserisce nel quadro delle attività istituzionali della Forza Armata al servizio del “Sistema Paese” che ha prontamente messo in campo dall’inizio dell’emergenza come quelle di supporto alla Protezione Civile, alle Forze dell’Ordine, al sistema sanitario nazionale,
Il Reggimento Logistico “Pinerolo” rende disponibili le proprie capacità e competenze per la tutela della salute pubblica nella lotta contro il COVID-19.
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